Metro: Last Light - immagini e info sul Faction Pack

I ragazzi di 4A Games ci presentano il primo DLC che andrà ad espandere l'avventura singleplayer con nuovi scenari e tanti nemici da affrontare tra i tunnel della metropolitana di Mosca
I ragazzi di 4A Games ci presentano il primo DLC che andrà ad espandere l'avventura singleplayer con nuovi scenari e tanti nemici da affrontare tra i tunnel della metropolitana di Mosca

Con un leggero ritardo sulla preannunciata tabella di marcia delle espansioni di Metro: Last Light, gli sviluppatori ucraini di 4A Games ritornano sulla scena mediatica per dirci di aver finalmente concluso i lavori sul primo contenuto aggiuntivo del loro famoso sparatutto post-apocalittico.

Cronologicamente contiguo alle vicende accorse ad Artyom, il Faction Pack svelerà dei nuovi aspetti del canovaccio narrativo della campagna principale attraverso una serie di missioni incentrate sulle tre fazioni più influenti della metropolitana di Mosca.

La prima di queste tre sottotrame ci porterà a indossare i panni di un cecchino dei reparti speciali della fazione dei post-comunisti per “pacificare” un avamposto dei neonazisti infiltrandoci nel complesso col favore delle tenebre e di una violenta tempesta radioattiva. Con un semplice ma efficace espediente narrativo, nella seconda mini-campagna del Faction Pack gli autori dei 4A Games invertiranno i ruoli della prima missione e ci porteranno direttamente sulla linea del fronte per combattere i Rossi interpretando un mitragliere pesante del Quarto Reich.

Metro: Last Light - Faction Pack - galleria immagini
Metro: Last Light - Faction Pack - galleria immagini
Metro: Last Light - Faction Pack - galleria immagini

La terza e ultima avventura dell’espansione sarà infine quella più libera e aderente al gameplay del capitolo originario: una volta selezionata dovremo infatti ripercorrere le gesta compiute da una recluta Ranger per acquisire l’esperienza necessaria compiendo diverse esplorazioni in superficie. Per concludere il suo percorso formativo e superare con successo l’addestramento, il giovane Ranger che ci verrà affidato virtualmente dagli sviluppatori ucranini dovrà fare sfoggio delle sue capacità di adattamento addentrandosi in una biblioteca infestata di mutanti munito solo di una torcia, di una vecchia maschera con un filtro logoro e di una manciata di munizioni.

Ad accompagnare questi chiarimenti sulla natura dell’esperienza di gioco e del plot narrativo della triplice mini-campagna del Faction Pack troviamo inoltre le prime informazioni sui tre DLC che i 4A Games contano di commercializzare nei prossimi mesi:

  • Tower Pack: un DLC rivolto agli hardcore gamers e legato a una nuova modalità di gioco che spingerà gli utenti, nei panni di un gruppo di assaltatori, a battersi per sopravvivere ai pericoli incontrati lungo un “percorso a tappe” scandito da uno speciale simulatore di combattimento conosciuto come “la Torre”
  • Developer Pack: un’espansione singleplayer con una Shooting Gallery, un museo, un’Arena e una missione bonus incentrata sulla lotta imbastita dai Ranger per ripulire un tunnel di servizio da un’infestazione di ragni mutanti
  • Chronicles Pack: un DLC dedicato a Pavel, Khan e Anna che conterrà una serie di missioni singleplayer studiate per approfondire le storie parallele di questi tre personaggi legati a doppio filo ad Artyom e alle vicende vissute dal protagonista della campagna singleplayer

Prima di chiudere, quindi, informiamo gli interessati che il Faction Pack di Metro: Last Light sarà disponibile a partire dal 16 luglio su PC e Xbox 360 e dal 17 dello stesso mese su PlayStation 3 al prezzo di 4,99€ o 400 Punti Microsoft. Gli utenti che in queste settimane hanno deciso di acquistare il Season Pass (14,99€ o 1200MP), naturalmente, non dovranno rimettere mano al portafogli e potranno scaricare questo contenuto aggiuntivo in modo completamente “gratuito”.

Metro: Last Light - Faction Pack - galleria immagini
Metro: Last Light - Faction Pack - galleria immagini
Metro: Last Light - Faction Pack - galleria immagini

Metro: Last Light festeggia i record di vendita

1 giugno 2013 – A cura di David
Deep Silver e 4A Games sono nel pieno di auto-incensanti festeggiamenti per i successi di vendita e di critica meritatamente riscossi dal recentissimo Metro: Last Light, che nella sua prima settimana di commercializzazione ha apparentemente fatto sfaceli, aumentando significativamente le copie vendute rispetto al suo (ottimo) predecessore Metro 2003, e incassando anche giudizi piuttosto positivi nelle recensioni della stampa specializzata. Attualmente troviamo il gioco con una media dell’82% su Metacritic. Ma ecco alcuni dati diffusi dal publisher:

  • Su Windows® PC, il gioco ha triplicato le vendite worldwide di Metro 2033 nello stesso periodo di tempo (prima settimana)
  • Negli Stati Uniti, Metro: Last Light ha venduto più copie pacchettizzate nella sua prima settimana di vendita di quelle di Metro 2033 nel suo intero ciclo di vita.
  • In tutti i formati a livello mondiale, Metro: Last Light ha venduto più unità nella sua prima settimana di vendita di quelle di Metro 2033 in 3 mesi
  • Metro: Last Light ha occupato la prima posizione nelle classifiche settimanali di vendita in diversi territori europei tra cui la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Francia e anche in UK, dove il publisher Deep Silver ha registrato ben quattro settimane di presenza al vertice delle classifiche

«Metro: Last Light è il videogioco di Deep Silver più acclamato dalla critica sino ad oggi», ha commentato Menno van der Bil, International Commercial Director at Deep Silver. «Siamo molto soddisfatti del, peraltro, meritato successo di critica e commerciale che il gioco ha ottenuto e speriamo che questo successo possa rappresentare una dichiarazione di intenti per i futuri titolo di Deep Silver. Ci teniamo a ringraziare 4A Games per il talento, la passione e l’impegno che hanno messo in questo progetto affinché potessimo raggiungere questo importante traguardo».

A gongolare e pavoneggiarsi, naturalmente, non è solo il publisher Deep Silver, ma anche lo sviluppatore 4A Games. «4A Games é onorata dell’accoglienza che il nostro ultimo progetto ha ricevuto», ha dichiarato Andrew Prokhorov, Creative Director at 4A Games. «Siamo un team piccolo ma molto scrupoloso ed abbiamo avuto la fortuna di avere la libertà creativa e il supporto necessario per realizzare l’esperienza di gioco che sognavamo, da giocatori. Il nostro lavoro su Metro: Last Light continua con i nuovi DLC single player e non vediamo l’ora di rivelare i nostri progetti futuri. Vogliamo ringraziare tutti i fan di Metro per il supporto che abbiamo ricevuto».

Deep Silver ha da poco annunciato che 4A Games supporterà Metro: Last Light con una serie di contenuti aggiuntivi single player di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa, e per i quali troverete tutte le informazioni necessarie scorrendo questa stessa pagina, appena finito questo spezzone di articolo.

Metro: Last Light é disponibile per PlayStation 3, Xbox 360 e Windows PC. Nella nostra recensione di Metro: Last Light, Michele Galluzzi si era dichiarato piuttosto soddisfatto, commentando:

«Se guardiamo alla trama di Last Light notiamo come gran parte del lavoro svolto dai 4A Games sembra essere in continuità con quanto fatto nel 2010, con una storia “liquida” immersa in una serie di dialoghi estemporanei e di spunti narrativi che servono a dare forma all’ambientazione e ad elevare il pathos scenico, prima ancora che a rendere più convicente l’epopea di Artyom. Se però osserviamo il progetto da un punto di vista più alto possiamo apprezzare la bontà delle innovazioni apportate dagli sviluppatori ucraini per plasmare un’avventura che, a dispetto delle tante promesse disattese dal team di Kiev (dalla mancanza di una modalità multiplayer all’ancor più sofferta assenza delle missioni secondarie), dimostra comunque di essere qualitativamente e tecnicamente superiore alla stragrande maggioranza dei titoli analoghi.

Al netto delle problematiche riscontrate nell’eccessiva linearità del canovaccio narrativo e nella lacunosa gestione degli elementi sandbox e stealth che arricchiscono l’avventura, Metro: Last Light riesce infatti a dimostrare il suo valore e ad appagare i sensi degli appassionati di FPS grazie ad un solido impianto di gioco e ad un’atmosfera da urlo che, grazie al cielo, non soffre dello stessa “sindrome da film di Steven Seagal” che ha trasformato gli sparatutto più blasonati della concorrenza in un guazzabuglio di scene action così forzatamente violente e adrenaliniche da risultare irrealistiche e tragicomiche come, appunto, le ultime pellicole della star hollywoodiana di cui sopra.»

Metro: Last Light – ecco quali saranno i futuri DLC

A cura di Michele Galluzzi, 23 maggio 2013

Metro: Last Light - galleria immagini

Chi ha acquistato di recente Metro: Last Light e sta giocando al livello di difficoltà più elevato dedicandosi all’esplorazione delle ambientazioni proposte nelle varie missioni, probabilmente non è ancora arrivato alla conclusione della campagna principale. Forse per questo, o magari per un semplice calcolo basato sulla necessaria “presenza pubblicitaria” del titolo sulle pagine dei siti di settore in questi giorni immediatamente successivi al lancio, le alte sfere di 4A Games hanno deciso di descrivere i passi che compiranno da qui in avanti per garantire agli appassionati del loro sparatutto post-apocalittico un rifornimento costante di espansioni.

L’iniziativa degli esperti sviluppatori ucraini prevede la pubblicazione scaglionata di diversi contenuti aggiuntivi per i prossimi mesi: il lavoro dei 4A Games, insomma, si articolerà in più parti per permettere ai propri utenti di rimanere incollati all’oscura dimensione di Metro. Ecco allora cosa ci attende in un prossimo futuro:

  • Il “Faction Pack” e il “Chronicles Pack”, due DLC che correranno paralleli all’avventura di Artyom per offrirci una campagna principale aggiuntiva con nuove missioni da compiere e ambientazioni da esplorare
  • Il “Tower Pack”, con una serie di sfide “per veterani” collegate alla campagna principale e caratterizzate da un alto livello di difficoltà
  • Il “Developer Pack”, invece, fornirà agli utenti più creativi tutta una serie di strumenti impiegabili per espandere il mondo di Metro ed esplorare nuove soluzioni di gioco

Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini

Il primo contenuto aggiuntivo pianificato da Deep Silver sarà il Faction Pack, previsto in uscita per il mese di giugno. In merito a questo e agli altri DLC già realizzati o in fase di sviluppo dal team di 4A Games, il direttore creativo Andrew Prokhorov ha dichiarato:

“L’avventura di Artyom potrebbe tranquillamente concludersi con le missioni ‘lisce’ di Metro: Last Light, ma a ben vedere ci sono altri personaggi con tante storie da raccontare, oltre agli scenari familiari che i fan della serie vorrebbero visitare nuovamente e alle sfide che il team di sviluppo aveva intenzione di affrontare. Sin dal giorno in cui abbiamo terminato di sviluppare la campagna principale ci siamo impegnati a lavorare su queste nuove storie che contiamo di pubblicarle nel corso dell’estate”

In previsione di questa pioggia scrosciante di espansioni, il team di sviluppo ha deciso di seguire la strada percorsa in passato dai loro “concorrenti diretti” di DICE (con Battlefield 3) e Gearbox Software (con Borderlands 2) rendendo disponibile sin da queste ore l’acquisto di un Season Pass, proposto agli utenti PC, Xbox 360 e PlayStation 3 di Metro: Last Light al prezzo di 14,99 € o di 1200 Punti Microsoft.

Metro: Last Light – discreti i voti delle prime recensioni

13 maggio 2013 – A cura di David
Metro: Last Light è finalmente arrivato sul mercato, e le prime recensioni delle riviste online e cartacee hanno già emesso i loro verdetti, dipingendo il ritratto di un gioco non certo esente da alcuni difetti ma comunque, nel complesso, più che discreto. La media attuale sull’aggregatore Metacritic è del 77%.

Questo il commento finale di Polygon, rivista che ha premiato Metro: Last Light con il voto più alto (85%):

«4A Games ha creato un mondo strano e complesso con Metro: Last Light. È una tetra versione del futuro che nonostante tutto riesce a ispirare speranza. È uno sparatutto di quelli che fanno dolere le mani, che offre grandiose meccaniche per le sparatorie affiancate a opzioni più pacifiche. Last Light ha ogni genere di possibilità per essere gonfiato e inconsistente, ma non soccombe mai alle pressioni delle sue stesse aspettative – e questi basta per tollerare alcuni difetti tecnici abbastanza frustranti.»

Questo è invece il commento finale di Destructoid, rivista che fra quelle prese finora in considerazione ha appioppato a Metro: Last Light il voto più basso insieme a Eurogamer (70%), pur non lesinando vari complimenti ad alcuni aspetti del gioco:

«Metro: Last Light è una delusione sotto diversi aspetti. Questa premessa va fatta per forza. Il suo design è stato creato per correggere tutte le cose che erano state criticate a Metro 2033, ma in un modo esageratamente zelante che fa fa ottenere l’effetto indesiderato di eliminare tante delle cose per cui Metro 2033 era stato lodato. Il fatto che sia necessario prenotare il gioco o pagare per accedere alla modalità che più si avvicina allo spirito del titolo originale è dannatamente ingiustificabile, e voglio chiarire meglio possibile che io non recensirò una modalità che è stata proposta in questa maniera [il redattore si riferisce alla Modalità Ranger, che elimina l’interfaccia grafica e rende il gioco più difficile. Si tratta in pratica di una modalità “hardcore” dedicata ai giocatori più smaliziati, che quando presente in un gioco, di solito, è già compresa nel disco originale e non proposta come DLC, NdR]. Comunque – ed è un grosso “comunque” – Last Light è anche un bel gioco di per sé, e se dovessimo giudicarlo senza l’ingombrante ombra di 2033 che pende come una spada di Damocle, potremmo dire che è un gioco pieno di combattimenti strutturalmente convincenti, una narrazione fluida e gratificante, e un’atmosfera che spazia dall’intrigante allo spaventoso. Metro: Last Light è un buon gioco che si dimentica perché Metro 2003 è stato un grandissimo gioco.»

Insomma tutti sembrano essere più o meno d’accordo sul fatto che si tratti di un gioco sotto molti aspetti inferiore al suo predecessore Metro 2033, ma che comunque ha molto da offrire. Vi rimandiamo ai presto per una nostra recensione approfondita. Metro: Last Light sarà disponibile a partire dal 17 maggio su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Metro: Last Light – la versione PC in nuove immagini

A cura di Michele Galluzzi, 11 maggio 2013

Metro: Last Light - galleria immagini

A meno di una settimana dal lancio di Metro: Last Light, i produttori di Deep Silver e gli sviluppatori di 4A Games alimentano la già spasmodica attesa per la commercializzazione del loro sparatutto post-apocalittico attentando alle coronarie degli appassionati con una nuova serie di immagini di gioco realizzate in collaborazione con Nvidia per mostrare le potenzialità delle schede grafiche GeForce GTX.

Grazie alla stretta collaborazione con Nvidia (che nelle settimane e nei mesi a venire proporrà il titolo in bundle con le schede grafiche dalla GeForce GTX 660 in su) e al lavoro di ottimizzazione compiuto dagli sviluppatori russi per migliorare il 4A Engine limando le spigolosità del loro motore grafico proprietario, la versione PC di Last Light supporterà appieno le DirectX 11 per garantire un altissimo livello di dettaglio e un’ampia compatibilità.

Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini

Rispetto a coloro che decideranno di intraprendere su console l’ultima avventura di Artyom, infatti, chi si immergerà nell’oscurità assassina della metropolitana di Mosca rimanendo su PC per spremere come un limone la propria GPU Nvidia di fascia media o alta potrà godere di una serie di esclusivi “bonus prestazionali” legati alla migliore rappresentazione dell’illuminazione dinamica, all’effetto di tessellation sulle superfici liscie, ai filtri anti-aliasing, al 3D stereoscopico (grazie alla tecnologia Nvidia 3D Vision), alla più alta risoluzione delle texture ambientali e, ultimo ma non per ordine di importanza, al supporto alle librerie PhysX.

Per permettere ai propri utenti di valutare le prestazioni e la compatibilità della propria configurazione hardware senza doversi scervellare nell’interpretazione dei requisiti minimi e raccomandati del titolo, in queste ore Deep Silver e Nvidia hanno inoltre deciso di aprire questa pagina per semplificare il processo attraverso un tool di analisi automatica.

Senza indugiare oltre, perciò, vi lasciamo alle restanti immagini in galleria e chiudiamo il pezzo ricordando ai presenti che Metro: Last Light sarà disponibile a partire dal 17 maggio su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini

Metro: Last Light – disponibile il nuovo trailer “Redemption”

29 aprile 2013 – A cura di Matteo Fagiolino

Deep Silver ha pubblicato nelle ultime ore un nuovo trailer con scene di gioco di Metro: Last Light, il secondo capitolo della serie di sparatutto in prima persona tratti dal romanzo bestseller internazionale Metro 2033 scritto dalla penna di Dmitry Glukhovsky.

Il nuovo video ci mostra ancora una volta la Mosca post apocalittica a cui siamo stati abituati con il primo capitolo, ma introduce questa volta un nuovo personaggio. Parliamo in particolare di Anna, il precisissimo cecchino dell’Ordine Spartano dei Ranger e figlia dell leader Miller, la quale, proprio in questo nuovo filmato, parla delle speranze che i sopravvissuti ripongono in Artyom. Il suo obiettivo principale sarà quello di riuscire a salvare l’umanità e trovare la propria redenzione nelle gallerie della metropolitana.

In sviluppo presso gli studi ucraini del team 4A Games, Metro: Last Light proseguirà le vicende del capitolo originale iniziando il gioco proprio dove è terminata la precedente avventura. Ambientato nel 2034, il titolo vedrà Artyom e Khan alle prese con nuove ondate di mutanti, oltre ad evitare l’insorgere di una guerra civile tra le fazioni di postcomunisti e neonazisti, le quali potrebbero definitivamente devastare quello che resta della popolazione sopravvissuta all’olocausto nucleare avvenuto alla fine del 2012.

Passato sotto le ali protettrici di Deep Silver dopo la chiusura di THQ, Metro: Last Light ha visto numerosi ritardi si uscita ma approderà finalmente nei negozi europei per il 17 maggio su piattaforme PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Metro: Last Light – terza video-guida alla sopravvivenza, “Armi ed Equipaggiamento”

24 aprile 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Metro: Last Light - galleria immagini

Manca oramai meno di un mese alla commercializzazione di Metro: Last Light, e così i ragazzi di 4A Games decidono di concludere il video-diario di sviluppo in tre puntate dedicato alla sopravvivenza nella metropolitana di Mosca con una guida finale incentrata tutta sulle armi, sull’equipaggiamento, sugli oggetti di fortuna e sulle tecniche che il nostro eroe dovrà impiegare per avere salva la pelle.

Come per i due filmati precedenti, anche stavolta il video propostoci dagli sviluppatori russi è completamente sottotitolato in italiano e propone tantissime scene di gioco inedite per illustrare nel migliore dei modi ciò che saremo chiamati a compiere per garantire un minimo di pace alle comunità di sopravvissuti sorte nei tunnel della metro dell’ormai ex capitale della Russia.

La guida è suddivisa in due parti: nella prima i 4A Games assumono il ruolo dei “caporali istruttori” dei Ranger per spiegarci come utilizzare l’equipaggiamento standard in dotazione ai propri valorosi poliziotti di quartiere, mentre con la seconda riusciamo ad ammirare alcune delle armi impiegabili dal nostro alter-ego per sterminare i mutanti, i postcomunisti e i neonazisti che minacceranno la sicurezza degli insediamenti civili.

Senza rovinarvi il piacere della scoperta autonoma attraverso le scene osservabili nel filmato odierno confezionato (e tradotto in maniera impeccabile) dall’esperto team di sviluppo moscovita, ci limitiamo a citare i passaggi legati all’utilizzo della maschera (e dei relativi filtri) durante le missioni che si svolgeranno sulla superficie nuclearizzata e radioattiva della capitale russa, ma anche dell’orologio di servizio dei Ranger (uno strumento multifunzione dotato di contatore Geiger e di rilevatore di movimento) e della torcia munita di dinamo per la ricarica a mano della batteria.

Non meno importante della sezione dedicata all’equipaggiamento di Artyom è poi la parte della video-guida dedicata alle armi, alla loro “storia” e alle possibilità di customizzazione garantite agli utenti: grazie agli sforzi profusi dai 4A Games per estendere gli orizzonti del gameplay del capitolo originario, chi si addentrerà nei pericolosi tunnel di Last Light potrà servirsi degli strumenti reperiti in loco e delle conoscenze degli armaioli dei mercatini ambulanti per creare nuove armi di fortuna e, soprattutto, per potenziare e per personalizzare ogni componente meccanica delle armi in proprio possesso.

Metro: Last Light sarà disponibile a partire dal 17 maggio su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Metro: Last Light – galleria immagini

Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini
Metro: Last Light - galleria immagini

Metro: Last Light – seconda video-guida alla sopravvivenza, “Enemy Danger”

16 aprile 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Metro: Last Light - nuove immagini

Dopo aver rotto il ghiaccio dedicando il primo video-diario di Metro: Last Light alla varietà delle ambientazioni esplorabili, gli sviluppatori di 4A Games riprendono la loro preziosa guida alla sopravvivenza descrivendoci i pericoli che saremo chiamati ad affrontare nei panni di Artyom.

Completamente sottotitolato in italiano e accompagnato da scene di gioco inedite, il filmato “Enemy Danger” mette in guardia coloro che vorranno avventurarsi nella metropolitana di Mosca contro i pericoli rappresentati dalle bande di criminali, dalle fazioni estremiste e dai mutanti provenienti dalla superficie nuclearizzata dell’ormai ex capitale russa.

Metro: Last Light - nuove immagini
Metro: Last Light - nuove immagini
Metro: Last Light - nuove immagini

Diversamente dal primo capitolo della saga, in Last Light il nemico avrà più di un volto: dovendo prestare servizio nel corpo di “polizia metropolitana” dei Ranger, agli utenti spetterà l’ingrato compito di capire in che modo operare per il bene della collettività.

Il lato open-world del titolo si baserà così su di un sistema di moralità che agirà sottotraccia e che, come in The Witcher, andrà a formare un ricco caleidoscopio di situazioni realistiche senza ridurre la trama in una sterile sequenza di decisioni “buone” o “cattive”. Ogni scelta, nell’oscuro universo di Last Light, comporterà dei rischi: chi deciderà di aggirare una minaccia rappresentata, ad esempio, da un gruppo di mutanti, potrebbe mettere in pericolo la vita degli abitanti di un vicino villaggio di sopravvissuti. Allo stesso modo, decidendo di affrontare a viso aperto quello stesso gruppo di mutanti potremo rimanere a secco di munizioni per la battaglia successiva contro, magari, un manipolo di neonazisti diretto verso il villaggio di cui sopra per una spedizione punitiva.

Senza indugiare oltre, vi lasciamo alla video-guida ricordandovi che l’uscita di Metro: Last Light è prevista per il 17 maggio su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti