Il motore grafico Unity usato per ricreare vere scene del crimine


Una nuova frontiera delle applicazioni socialmente utili per una tecnologia videoludica sta per essere raggiunta: stando all’agenzia di stampa Reuters, la National Science Foundation ha chiesto alla North Carolina State University di utilizzare il motore grafico Unity per creare un “simulatore virtuale di scene del crimine”.

Nonostante gli 1,4 milioni di dollari necessari per lo sviluppo della piattaforma, denominata IC-CRIME, il nuovo strumento aiuterà gli investigatori a condividere le informazioni tra i vari dipartimenti e, cosa molto utile in tempo di crisi, alleggerirà sensibilmente la voce del budget relativa agli spostamenti delle autorità inquirenti.

Secondo il professor David Hinks, la killer application dei detective forensi non sarà pronta prima del 2012. Ancora fitto, invece, è il mistero sulle piattaforme di destinazione, sugli Obiettivi/Trofei sbloccabili e, soprattutto, sul tipo di curriculum da inviare agli sviluppatori per far parte dei protagonisti (o meglio, degli antagonisti) di IC-CRIME.

via | Reuters

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