Interpellato dai colleghi di VG247 per un commento a caldo sui dati di vendita di maggio di Alan Wake in territorio nordamericano, Oskari Hakkinen di Remedy non ha nascosto la sua delusione per le scarse copie vendute al lancio del suo action thriller psicologico ma, nonostante questo, si è detto più che fiducioso che in futuro questa situazione possa essere capovolta:
“Negli USA, a maggio Alan Wake ha venduto relativamente poco (145.000 copie) ma è altrettanto vero che la finestra di lancio era oltremodo competitiva, abbiamo dovuto scontrarci con titoli solidi sia dal punto di vista qualitativo che pubblicitario (nella fattispecie, Red Dead Redemption e Super Mario Galaxy 2, rispettivamente con un milione e mezzo e 564.000 copie vendute).
Ciò che ci porta a pensare al futuro con fiducia è però il giudizio positivo dato dalla stampa di settore e dai videogiocatori che lo hanno acquistato al lancio. La maggior parte dei complimenti che riceviamo dalla gente sono per la storia, ma sono piaciuti un sacco anche il protagonista e i personaggi secondari, le ambientazioni e i combattimenti: Alan Wake è stata una ventata di freschezza nel mondo dei videogiochi, come prodotto ha le gambe per fare ancora molta strada, vendendo in maniera costante grazie alla pubblicità positiva di chi lo ha provato e vorrà consigliarlo ai propri amici.”
Per Hakkinen, quindi, le scarse vendite iniziali di Alan Wake verranno compensate nei mesi a venire da chi ha preferito acquistare al suo posto Red Dead Redemption o Super Mario Galaxy 2, da chi attende che cali di prezzo e, soprattutto, da tutti coloro che in futuro si avvicineranno a questo capolavoro grazie al consiglio degli amici o, perchè no, grazie alla nostra recensione.
