Game Boy compie 25 anni: 10 curiosità per festeggiarli

Tetris, Pokémon e altre curiosità legate al mito intramontabile di Game Boy.
Tetris, Pokémon e altre curiosità legate al mito intramontabile di Game Boy.

Il 21 aprile 1989 Game Boy arrivava sul mercato giapponese, dal quale sarebbe uscito solo nel 2003. La console portatile di Nintendo compie oggi 25 anni, che anche noi di Gamesblog vogliamo festeggiare mostrandovi in primis un video trovato su YouTube, all’interno del quale ci vengono proposti molti dei titoli che hanno fatto la storia di questa piattaforma, compreso naturalmente Tetris. In secondo luogo, vogliamo approfittarne per riportare 10 curiosità su Game Boy, che molti probabilmente non conoscono.

-Una delle console più vendute di sempre: solo Playstation 2 e Nintendo DS riescono a superare il numero di unità vendute da Game Boy, arrivato nel corso degli anni a quota 118,69 milioni. Per farsi un’idea del successo della console di Nintendo, basti pensare che la prima PlayStation ha venduto 102,49 milioni di pezzi, mentre Nintendo Wii 100,90.

-La fotocamera più piccola al mondo: al giorno d’oggi qualsiasi cosa si compri è dotata di una fotocamera, ma nel 1998 Nintendo ha sicuramente anticipato i tempi. Era infatti l’anno di Game Boy Camera, che nel 1999 entrò anche nel Guinness dei Primati per essere la fotocamera più piccola in esistenza.

-Who are you running from?: visto che siamo in periodo pasquale, impossibile non citare questa “easter egg”, che ha in realtà terrorizzato i bambini di mezzo mondo. Si tratta infatti dell’orribile faccia che appariva nella modalità Run dei mini-giochi proposti da Game Boy Camera, accompagnata da questo usono:

-Parità sessuale: se al giorno d’oggi vedere videogiocatrici all’opera è cosa comune, negli anni ’80 e ’90 quello videoludico era un passatempo prettamente maschile. Nel 1995, per esempio, solo il 29% di chi giocava con un NES era di sesso femminile, ma con Game Boy la percentuale schizzava quasi al 50%. Non a caso, una delle prime protagoniste femminili in assoluto, Samus Aran, arrivò su Game Boy con Metroid II.

-Nome diverso in Corea: Mini Comboy è il nome che Game Boy adottò in Corea, dove era venduto in licenza da Samsung. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Corea impose infatti un blocco alle importazioni dal Paese che l’aveva controllata fino a quel momento: per riuscire a vendere il suo prodotto anche lì, Nintendo dovette così inventarsi questa strategia.

-Resistenza straordinaria: come molti dispositivi con qualche annetto in più sulle spalle, anche Game Boy aveva la pelle dura. Il modello che vedete nel video qui sotto è diventato famoso per essere sopravvissuto a una bomba lanciata durante un attacco della prima Guerra del Golfo:

-Prima console nello spazio: Aleksandr A. Serebrov portò Game Boy con sé nel 1993, quando visitò la stazione MIR. Potendo scegliere un solo gioco da portare con sé, inserì naturalmente la cartuccia di Tetris.

-Gunpei Yokoi: l’inventore di Game Boy faceva parte di Nintendo da tantissimi anni. Nel 1966, Hiroshi Yamauchi (presidente di allora) si recò presso una delle fabbriche dove Nintendo realizzava le sue carte hanafuda, per accorgersi di un gioco che Yokoi aveva progettato per sé stesso. Da quel momento in poi, Gunpei Yokoi diventò una delle figure chiave di Nintendo, inventando non solo il Game Boy, ma anche il D-pad usato ancora oggi per i sistemi di controllo.

-Batteria straordinaria: la batteriale del Game Boy originale era in grado di durare ben oltre le 10 ore, arrivando in alcuni casi anche a 30 con quattro batterie AA. Nintendo riuscì a ottenere questo risultato grazie allo schermo monocromo e a un processore a 8 bit a basso consumo, nell’epoca in cui la concorrenza era ossessionata dai display LCD a colori.

-Tetris e Pokémon: il campione d’incassi di Game Boy è naturalmente Tetris, coi suoi 35 milioni di copie vendute. I Pokémon occupano però seconda e terza posizione, grazie ai 23,64 milioni di Pokémon Rosso, Blu e Verde, e ai 23 milioni di Pokémon Oro e Argento.

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