Activision: "Call of Duty è importante quanto Facebook, in futuro ci ispireremo a World of Warcraft"


Parlando ai microfono di CNN il CEO di Activision Bobby Kotick ha paragonato l’importanza della saga Call of Duty a quella di fenomeni sociali come Facebook, gli SMS o i talk show. E ha poi rivelato qualche indizio sul futuro della saga.

«I giocatori di Call of Duty: Black Ops sono più degli spettatori di Jay Leno, David Letterman e Jimmy Fallon [i tre talk-show notturni più famosi d’America, NdR] messi insieme. Il pubblico di Call of Duty è probabilmente il più vasto di qualsiasi altra forma di intrattenimento interattivo»

« Se guardate ai 500 milioni di persone che sono su Facebook e il modo in cui la gente si manda SMS e ogni altro genere di messaggio istantaneo, e di come si usa la video chat, è chiaro che parliamo di un’evoluzione del media. Queste sono caratteristiche e attributi che un’intera generazione ritiene molto importanti per le proprie esperienze di comunicazione e intrattenimento»

E in coda all’intervista Kotic non perde occasione per elogiare i “suoi” Treyarch, troppo spesso sminuiti nel paragone con gli Infinity Ward:

«Il multiplayer è davvero la cosa che ha cambiato il volto del gioco in questo modo così significativo. Il 60% del traffico di Xbox Live è generato da Black Ops. E il multiplayer è stato sviluppato per la maggior parte dai Treyarch. Credo che i Treyarch meritino più riconoscimento per il contributo che hanno dato alla produzione e al perfezionamento del multiplayer»

Continua dopo la pausa con attacchi a Infinity Ward e rivelazioni sul futuro della serie. Non perdetevele!

Attacca direttamente gli Infinity Ward:

«Gli Infinity Ward hanno fatto delle cose sbagliate. Talmente sbagliate che non ci hanno lasciato alcuna scelta e abbiamo dovuto licenziarli»

E infine rivela parte di un piano per il futuro della saga, che terrà più conto del feedback degli utenti e si ispirerà a World of Warcraft:

«I futuri Call of Duty potrebbero prendere in prestito alcune cose da World of Warcraft. Blizzard ha veramente creato un modello per fare in modo che la community di giocatori abbia influenza sul futuro del prodotto. C’è ancora tantissimo che possiamo offrire ai nostri giocatori»

Speriamo che, come da mesi sostiene Michael Pachter, una di queste “cose” che Call of Duty prenderà come esempio da World of Warcraft non sarà un canone mensile per giocare il multiplayer.

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