Dopo averci permesso di tagliuzzare il povero Bob nella demenziale avventura chirurgica di Surgeon Simulator, i vulcanici sviluppatori londinesi dei Bossa Studios si lanciano nel nuovo, esilarante progetto di I am Bread, una sorta di platform/sandbox “alla Goat Simulator” incentrato sulle mirabolanti gesta di una fetta di pane in cassetta (!!!).
Sono gli stessi autori inglesi, infatti, a descriverci questo titolo come “la bella storia di una fetta di pane chiamata a intraprendere un epico ed emozionante viaggio per diventare tostata”: la fragranza del pane appena tagliato garantirà al nostro impavido eroe l’elasticità necessaria per raggiungere le altre zone della casa e acquisire, così facendo, un più alto livello di “deliziosità” attraverso l’interazione con gli elettrodomestici, i mobili e gli oggetti disseminati per le stanze.
Prima di concludere l’avventura finendo tra le amorevoli braccia di un fornello elettrico, il nostro farinoso alter-ego (che per capacità interpretative chiamiamo affettuosamente “Bread Pitt”) dovrà così esplorare l’ambiente a lui circostante utilizzando uno schema di controlli molto simile a quello delle dita del chirurgo pasticcione di Surgeon Simulator o dei tentacoli prensili dell’impertinente polipo di Octodad: Dadliest Catch.
Nelle prossime settimane avremo la rosa ufficiale di piattaforme su cui vedrà la luce I am Bread e conosceremo la finestra di commercializzazione indicativa, anche se non serve essere dei maghi (o dei panettieri) per guardare ai primi mesi del 2015 come al periodo più probabile per il lancio di questo capolavoro tripla A doppio 0. Nel frattempo, gustiamoci il primo video di gioco.
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