World of Warcraft diventa (in parte) free-to-play

Blizzard non chiederà soldi per giocare a World of Warcraft, almeno all'inizio: scopri i dettagli su Gamesblog.
Blizzard non chiederà soldi per giocare a World of Warcraft, almeno all'inizio: scopri i dettagli su Gamesblog.


Anche World of Warcraft abbraccia la formula del free-to-play, o almeno lo fa solo in parte, visto che si tratta di poter arrivare fino al livello 20 del gioco senza pagare, diversamente da quanto era possibile finora nella versione di prova del gioco di ruolo online, limitata a un determinato lasso di tempo.

I giocatori intenzionati ad avvicinarsi al mondo di Azeroth hanno ora la possibilità di godersi i primi 20 livelli del gioco, per quanti personaggi vogliono, in libertà senza dover sborsare un solo centesimo, con alcune limitazioni: tra di esse l’impossibilità di fondare gilde e prendere parte a quelle già esistenti, auction house vietata e quantitativo di gold (la moneta del gioco) limitato a 10. Un prezzo tutto sommato adeguato considerando quanto viene ora offerto da Blizzard.

Ma non finisce qui, visto che una volta raggiunto il livello 20, se intenzionati ad acquistare il gioco si potrà comprare la versione base più la prima espansione, Burning Crusade, al prezzo di 14,99€ tramite il negozio online. Con uno Star Wars: The Old Republic in arrivo, ecco le prime contromisure da parte dell’attuale re del genere MMORPG.

Via | PCgamer

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