L.A. Noire: "troppo grande" per Brendan McNamara

Leggi su Gamesblog le parole del fondatore di Team Bondi sul gioco L.A. Noire.
Leggi su Gamesblog le parole del fondatore di Team Bondi sul gioco L.A. Noire.


C’è chi l’ha osannato e chi invece l’ha duramente criticato soprattutto alla luce del suo lungo periodo di sviluppo: fatto sta che L.A. Noire è stato uno dei titoli più discussi del 2011, e non stupisce quindi che anche ora a distanza di mesi dalla sua uscita si continui a parlare di lui, considerando anche le vicissitudini alle quali Team Bondi è andato incontro.

Brendan McNamara, fondatore del team di sviluppo, prova a individuare il problema di L.A. Noire ai microfoni di OPM:

“È un gioco enorme – probabilmente troppo grande. La mappa è grandissima, ed è quindi probabilmente colpa mia. Abbiamo dovuto metter su un nuovo processo per farlo. Eravamo un nuovo studio con nuovi tool e nuova tecnologia. Abbiamo i tool che ti permettono di costruire città ora, ma [all’epoca] abbiamo dovuto costruire questo tipo di roba e farla funzionare.”

Anche per trovare il giusto feeling con la Los Angeles degli anni ’40 sarebbero stati necessari diversi mesi:

“Direi che il primo anno e mezzo, anche di più, è stato solo ricerca. Ricerca sui giornali, persone in giro per LA facendo ricerche sugli edifici, scattando foto e mettendo tutto insieme. Eravamo uno studio abbastanza piccolo – 16 persone tipo – e dovevamo avere tutto questo materiale per iniziare a costruire le cose.”

Dopo lo scandalo sollevato dai suoi dipendenti, Team Bondi come saprete è stato chiuso poco dopo l’uscita di L.A. Noire su console.

Via | vg247

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