The Division 2 è politicamente neutrale, parola di Ubisoft

Anche se non sembra così, The Division 2 sarà politicamente neutrale: ecco perché, secondo il CEO di Ubisoft
Anche se non sembra così, The Division 2 sarà politicamente neutrale: ecco perché, secondo il CEO di Ubisoft

Se in occasione dell’E3 2018 di Los Angeles Terry Spier aveva dichiarato che The Division 2 non ha un carattere politico, in seguito alle critiche l’amministratore delegato di Ubisoft Yves Guillemot è intervenuto per chiarire che i giochi Ubisoft hanno una valenza politica, ma sono anche politicamente neutrali.

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Ambientato in una capitale statunitense virtuale – all’indomani di un attacco terroristico – che sembra una New York distrutta, il tema sullo sfondo di The Division potrebbe esser letto come una critica al capitalismo, al consumismo e al pregiudizio delle classi sociali ma in realtà non esplora questi temi in modo significativo. «Il nostro obiettivo, in tutti i giochi che creiamo, è di far riflettere le persone», ha detto Guillemot durante un’intervista al Guardian. «Vogliamo metterli di fronte a domande che non sempre si pongono automaticamente. Vogliamo che i giocatori ascoltino diversi pareri e si facciano una loro opinione. Il nostro scopo è dare al giocatore tutti gli strumenti per pensare ai soggetti, essere in grado di vedere le cose abbastanza da lontano».

Ciò solleva alcune domande. In relazione ad esempio ai temi affrontati in The Division 2, ci chiederemo se quelli che vogliono iniziare una seconda guerra civile in realtà vogliono solo ciò che è meglio per l’America? Difficile che un gioco come questo presenti davvero una moltitudine di opinioni politiche con completa neutralità; anche se eviterà una critica significativa della politica americana moderna, l’obiettivo a lungo termine di Guillemot sembra eccellente:

L’obiettivo a lungo termine è il seguente: perché non simulare altri modi di vivere e di comportarsi nei videogiochi, in modo che le persone possano sperimentare, vedere se funziona oppure no. Accade lo stesso con la tecnologia. Lo scopo è quello di testare cose nuove, perché mentre la tecnologia sta cambiando i videogiochi possono avere l’opportunità di sperimentare ciò che accadrà in futuro. Sarà possibile vederlo in un videogioco, quindi si avrà la consapevolezza di ciò che potrebbe accadere un domani.

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