Sony brevetta il blocco per i giochi usati

Il colosso giapponese sta lavorando a un sistema per riconoscere e bloccare i giochi comprati di seconda mano.
Il colosso giapponese sta lavorando a un sistema per riconoscere e bloccare i giochi comprati di seconda mano.

Sony Computer Entertainment ha depositato un brevetto per una tecnologia che tenterà di stroncare il mercato dei giochi usati. Il sistema consisterebbe nel contrassegnare univocamente ogni singola copia di un gioco con vari tipi di informazioni, fra cui il numero di console nelle quali è stata utilizzata, o l’account utente attivo nella console a ogni avvio.

Ogni volta che si proverà a lanciare il gioco il sistema anti-usato farà un controllo su queste informazioni e avrà la possibilità di bloccare l’esecuzione qualora riconoscesse un titolo usato. Questo brevetto conferma le indiscrezioni dei mesi scorsi, che volevano Sony impegnata a combattere il mercato dell’usato in vista del lancio di PlayStation 4.

Il brevetto recita testualmente:

«In base all’attuale versione, il sistema di processazione del contenuto elettronico riesce in modo affidabile ad impedire l’utilizzo di contenuto elettronico venduto di seconda mano. Il risultato è che il contenuto elettronico di seconda mano è soppresso»

Ricordiamo che per molti addetti ai lavori (si vocifera addirittura lo stesso Jack Tretton di Sony), questa mossa potrebbe essere deleteria per il mercato dei videogiochi. L’analista finanziario Michael Pachter era arrivato a dire che senza giochi usati l’industria si disintegrerà. Inutile dire che ci auguriamo che uno strumento del genere non veda mai la luce, ache perché non andrà a colpire solo chi compra e vende giochi, ma anche gli amici che, semplicemente, se li prestano…

via | NeoGAF

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