David Cage e i nove punti per far crescere l'industria

Il creatore di Heavy Rain critica nuovamente l'industria, rea di sfornare "giochi pessimi e tutti uguali".
Il creatore di Heavy Rain critica nuovamente l'industria, rea di sfornare "giochi pessimi e tutti uguali".

Durante il suo intervento dal palco del DICE 2013, avvenuto poche ore fa e intitolato “La sindrome di Peter Pan Syndrome: L’industria che si è rifiutata di crescere”, David Cage ha stilato un elenco di nove punti sui quali, a suo avviso, dovrebbero poggiarsi i produttori di videogiochi per crescere e andare oltre. A detta del creatore di Heavy Rain, infatti, è ormai troppo tempo che si vedono “sempre gli stessi giochi, ancora e ancora”. Ecco i nove punti:

1: Creare giochi per tutte le fasce d’utenza
2: Cambiare i nostri paradigmi
3: L’importanza del significato
4: Diventare accessibili
5: Coinvolgere altri talenti
6: Stabilire relazioni con Hollywood
7: Cambiare il nostro rapporto con gli organi di censura
8: Il ruolo della stampa
9: L’importanza dei giocatori

David Cage ha poi approfondito:

«Questi giochi sempre uguali sono un problema per l’industria. Molte volte quando comincio un nuovo gioco mi pare di averlo già giocato mille volte. Il mio istinto mi dice che dobbiamo per forza cercare di raggiungere un pubblico più vasto»

E ancora:

«Spesso penso che comprare o non comprare un gioco è quasi come un voto politico. Si decide dove si vuole che l’industria vada. Questa o l’altra direzione. Compri spazzatura e avrai ancora più spazzatura. Compri giochi emozionanti, rischiosi, e ne arriveranno ancora. Quando compri un gioco, dai un voto per decidere dove andrà l’industria in futuro»

via | Gamasutra

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