Codemasters Racing parla di PlayStation 4, giochi di guida e social gaming

Codemasters Racing parla di PlayStation 4, giochi di guida e social gaming



Clive Moody, Senior Executive Producer di Codemasters Racing, parlando ad Edge spiega cosa pensa di Playstation 4 e cosa riserva riguardo ai giochi di guida. A proposito della nuova generazione, Moody si dichiara interessato a scoprire il livello di dettaglio che le nuove console permetteranno, dicendosi piuttosto sollevato dall’architettura più “facile” di Playstation 4 su cui sviluppare, confermando ancora una volta quanto l’architettura particolare di PS3 sia stata ostica per gli sviluppatori. Dopo la pausa Moody dice la sua su sensori di movimento, Grid 2, Racenet e social-gaming!

Se si parla di periferiche di gioco, Moody confessa di essere un fan del pad e del volante, mentre resta perplesso (e noi condividiamo) sull’uso di sensori di movimento per guidare un’auto virtuale, in quanto pensa che debbe essere necessario avere un feedback sensoriale diretto, fosse anche solo la vibrazione del pad, mentre si è alla guida. Riguardo Grid 2 l’intervistatore si chiede se i Codies abbiano avuto la tentazione di trasferire il lavoro sulle nuove console in arrivo, ma ormai il progetto di gioco è sviluppato per spremere al massimo la tecnologia attuale e mettersi al lavoro da capo comporterebbe troppo ritardo.

Infine Moody rivela che il progetto Racenet, la piattaforma di connettività racing che vorrebbe esulare da una singola piattaforma ma collegare giocatori di Pc, console e periferiche portatili, è in fase beta e dovrebbe debuttare con Grid 2. Riguardo la connettività ecco le parole del produttore:

Penso che la connettività sia sicuramente parte del futuro dei giochi di corse. Essere online e connessi tra giocatori è uno stimolo molto grande e tanti sviluppatori nel corso degli ultimi anni si sono mossi in questa direzione. La gente vuole condividere le esperienze di gioco. Abbiamo fatto scuola con Dirt 3 in questo settore ma mentre si segue questa tendenza dobbiamo continuare a sviluppare anche il gioco singolo per i consumatori. Molti giocatori reputano ancora importantissima l’esperienza in solitario e non sono necessariamente interessati a condividere il gioco con altri utenti.

Che dire, una visione assolutamente condivisibile e che tutti gli sviluppatori dovrebbero a mio parere seguire senza accantonare troppo l’eperienza in singolo (chi ha detto: carriere di FM4 e GT5 noiosissime e poco stimolanti?).

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