Elden Ring: ecco le differenze, e le somiglianze, con Dark Souls, Sekiro e Bloodborne

Il direttore di From Software, Hidetaka Miyazaki, ha discusso con i colleghi di IGN.com delle ambizioni che il suo team di sviluppo nutre per dare forma al progetto di Elden Ring
Il direttore di From Software, Hidetaka Miyazaki, ha discusso con i colleghi di IGN.com delle ambizioni che il suo team di sviluppo nutre per dare forma al progetto di Elden Ring

Il direttore di From Software, Hidetaka Miyazaki, ha discusso con i colleghi di IGN.com delle ambizioni che il suo team di sviluppo nutre per dare forma al progetto di Elden Ring, l’action soulslike in sviluppo con la preziosa collaborazione di George RR Martin, lo scrittore dei romanzi che hanno ispirato la serie di Game of Thrones.

Stando a Miyazaki, Elden Ring offrirà un’esperienza di gioco a mondo aperto ambientata in una dimensione sull’orlo del collasso: il sistema di combattimento e la progressione ruolistica rappresenteranno un’evoluzione di Dark Souls, con un protagonista dal passato oscuro e una storia che si lascerà scoprire visitando i diversi scenari dell’avventura.

All’interno del mondo di Elden Ring ci saranno villaggi abbandonati, misteriosi dungeon pieni di mostri che custodiranno tesori inestimabili e scenari che Miyazaki definisce “sia da sogno che da incubo”, come d’altronde ci ha abituati il team di From Software sin da Demon’s Souls. Il titolo, di conseguenza, si allontanerà dall’approccio lineare che ha contraddistinto Sekiro Shadows Die Twice e Bloodborne.

Con questa dovuta precisazione, vi ricordiamo che Elden Ring è attualmente in sviluppo per PC, PlayStation 4 e Xbox One. La data di uscita ufficiale dovrebbe essere annunciata nel corso dei prossimi mesi, magari con un video gameplay confezionato in occasione della Gamescom 2019 che si terrà a Colonia dal 21 al 24 agosto.

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