Fable 2: nuovi dettagli sui personaggi

Fable 2: nuovi dettagli sui personaggi

Essere un eroe non significa molto se non c’è nessuno intorno ad apprezzare lo sforzo compiuto. E per fortuna, ad Albion ci sono tanti personaggi non giocanti che vi glorificheranno o diffameranno a seconda del vostro comportamento.

Quest’oggi parleremo di tre di loro, che probabilmente faranno parte del cammino del protagonista per diventare un eroe. Vi faremo conoscere Arfur, Barnum e Giles, continuando poi con un’intervista al direttore creativo di Fable 2, Dene Carter.

ARFUR
Un individuo losco, il classico parassita della società che fa fortuna nelle zone colpite dalla povertà come Bowerstone Old Town. In gioventù era un ladruncolo pronto a tagliare una gola quanto a rubare da una tasca e il tempo lo ha solo peggiorato. Amico di banditi, nemico della pulizia, egli organizza raid, omicidi e fatti ancora più malvagi. E’ sempre pronto a convincervi a lavorare per lui, mostrandovi del denaro, preso chissà dove e chissà come.

BARNUM
L’aumento delle moderne tecnologie ha trasformato anche Albion, colmandola di nuove possibilità di business. E nessuno è più scarso nel mercato come Barnum, il peggiore uomo d’affari al mondo. Non vi è campo in cui egli non abbia investito fallendo sempre, ma nulla riesce mai a frenare il suo entusiasmo. Forse uno dei motivi per cui non riesce mai ad attirare clienti è il suo vocabolario assai particolare, risultato di un altro dei suoi investimenti non riusciti: un tesauro.

GILES
Come guardia cittadina, Giles è stato in passato il terrore di tutti i fuorilegge. Famoso per il suo impegno, anche a fronte di ostacoli insormontabili, decide dopo trent’anni di questa dura vita di ritirarsi in una fattoria con la moglie e il figlio. Ma il suo tentativo di lasciarsi la violenza alle spalle, viene rovinato quando la banda di Ripper lo sceglie come obiettivo. Cosa farete? Aiuterete l’ex guardia a diventare un allevatore o farete un bagno di sangue insieme alla banda di Ripper? (bagno di sangue, ovviamente!)

Di seguito, l’intervista di IGN a Dene Carter:

IGN: com’è l’interazione con questi personaggi? Spesso negli RPG i personaggi non giocanti non sono altro che tappe della trama o posti dove trovare missioni da svolgere. Fable 2 sarà diverso? Se sì, come?

Dene Carter: Anche se Arfur, Barnum e Giles non sono personaggi fondamentali ai fini della storia, hanno una funzione molto importante che consiste nel rivelare la propria moralità. La vostra interazione con loro interferirà con i destini degli altri e in un caso, anche con quello dei loro figli. Non credo di aver visto spesso qualcosa di simile in altri giochi.

IGN: quindi il mondo di Fable 2 potrebbe cambiare drasticamente in base alle proprie decisioni? Quali tipi di modifiche al gioco ci si può aspettare nell’interazione con un singolo personaggio?

Carter: vediamo un esempio specifico: Arfur. Arfur è il primo accenno al lato oscuro di Fable 2 e abbiamo deciso di inserirlo subito per far capire immediatamente che non esiste solo la presenza del bene e che già dall’inizio dovremo decidere che strada intraprendere, pur essendo bambini. Quindi già le scelte che faremo fin da piccoli potranno condizionare l’intero corso della nostra esistenza, dandoci comunque la possibilità di rimediare prima che sia troppo tardi (nel bene o nel male). Lo stesso vale per Barnum e Giles, dal modo in cui li tratteremo.

IGN: quanti personaggi simili a questi tre troveremo in Fable 2?

Carter: Non voglio rivelare troppo su questo punto, ma posso dire che abbiamo fatto oltre 50 ore di registrazione solo per i dialoghi degli NPC.

IGN: si è liberi di uccidere qualsiasi NPC nel gioco?

Carter: Sei libero di provare! Proprio come nel primo Fable, non è consentito uccidere proprio tutti dall’inizio, perchè si rischierebbe di rovinare la storia se venisse eliminato un certo personaggio. Del resto, anche in Star Wars se uno dei ribelli avesse ucciso Darth Vader mentre attraversava una porta della sua nave nell’episodio 4, il film sarebbe stato decisamente più breve.

IGN: ci sono solo personaggi che offrono missioni “buone” o “malvagie” o ci sono anche le varie sfumature di grigio?

Carter: i nostri NPC variano in tutto, bello, dolce, gentile…fino ad arrivare a tiranni e idioti (soprattutto questi ultimi, ci sono un sacco di idioti in Fable 2).

IGN: se un personaggio importante (come un sindaco ad esempio) ha un certo tipo di opinione verso di te, influenzerà l’opinione del resto della popolazione di quella città?

Carter: ogni NPC è un complesso mix di opinioni e gusti personali (spesso molto discutibili). Alcuni saranno molto superficiali e vi giudicheranno anche solo dal modo in cui siete vestito, quindi è facile che si facciano condizionare anche da ciò che pensa un pezzo grosso della loro città. Non sono tutti così, fortunatamente.

IGN: si può usare il vecchio trucco di uccidere il proprietario di una casa, per poterla acquistare a prezzo minore?

Carter: certamente, se proprio te la senti di comportarti così subdolamente. Altrimenti potresti semplicemente diventare molto amico del proprietario in modo che sia egli stesso a volerti fare uno sconto sulla casa, senza dover ricorrere ad un omicidio.

IGN: se si gioca come un buon eroe, il cane ringhierà ad Arfur riconoscendolo come una canaglia?

Carter: dipende, se si sta lavorando per Arfur, significa che si vuole andare dalla parte del male e il cane prende direttamente spunto da voi per il suo comportamento, in modo da non interferire con i vostri affari. Altrimenti, se Arfur sarà nostro nemico, è un altro discorso.

Ricordiamo che Fable 2 è previsto per l’autunno, in esclusiva su Xbox 360.

via | IGN

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