[Aggiornato] Xbox 360 dashboard: il nuovo aggiornamento è incompatibile con le console più datate - Microsoft promette di sostituirle con Slim da 250GB


Tempi duri per le multinazionali del settore: se da un lato Sony si ritrova invischiata in una lotta senza quartiere con gli hacker che tentano in ogni modo di bucare il PSN e i suoi sistemi di protezione, dall’altra parte della barricata le alte sfere di Microsoft si preparano a mettere mano al portafoglio per “risarcire” gli utenti dei modelli più datati di Xbox 360.

Stando infatti a delle indiscrezioni trapelate in queste ore su Kotaku e poi confermate da Microsoft stessa, con il prossimo aggiornamento della dashboard programmato in sei ondate dal 19 al 30 maggio un numero ristretto di console dotate di lettore DVD “di prima generazione” (bizzosi come suocere e rumorosi come trattori in salita) non riuscirà a “sopportare” il cambio di firmware e non sarà più in grado di leggere alcun disco di gioco, sia i vecchi DVD in commercio che i nuovi dischi XGD3 che verranno immessi sul mercato in un prossimo futuro.

Ai partecipanti alla fase di beta test della nuova dashboard che sono già incappati in questo inconveniente e a tutti coloro che in futuro ravviseranno lo stesso problema, Microsoft si offre di sostituire senza spese le console rese inutilizzabili con un modello di X360S dotato di hard disk da 250GB, più un anno gratuito di Xbox Live Gold per scusarsi dell’inconveniente: i gestori di Xbox Live individueranno automaticamente le console “difettate” e, così facendo, provvederanno a contattare direttamente i clienti interessati attraverso una email recante tutti i dettagli dell’iniziativa.

Aggiornamento: attraverso un comunicato stampa ufficiale, Microsoft ha smentito le voci di corridoio di questi giorni sull’incompatibilità presunta delle console più datate alla nuova dashboard di Xbox 360. Stando infatti alle alte sfere della multinazionale di Redmond, ogni eventuale problema riscontrato da una fetta estremamente ridotta di clienti potrà essere facilmente risolto con un ulteriore update. Aspettiamo quindi la conclusione del processo di aggiornamento della dashboard (partito in Italia il 24 maggio e previsto in chiusura per il 30 dello stesso mese) per tornare sull’argomento in modo esaustivo.

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