Lost: Via Domus provato in esclusiva

Ho finalmente potuto provare la versione finale di Lost: Via Domus, per Xbox 360. Il gioco, ad una prima occhiata, non potrà non essere amato dai fans della serie, visto che molto è stato fatto per rendere lo stesso feeling degli episodi televisivi, a partire dalla colonna sonora per arrivare[...]
Ho finalmente potuto provare la versione finale di Lost: Via Domus, per Xbox 360. Il gioco, ad una prima occhiata, non potrà non essere amato dai fans della serie, visto che molto è stato fatto per rendere lo stesso feeling degli episodi televisivi, a partire dalla colonna sonora per arrivare[...]

Ho finalmente potuto provare la versione finale di Lost: Via Domus, per Xbox 360.
Il gioco, ad una prima occhiata, non potrà non essere amato dai fans della serie, visto che molto è stato fatto per rendere lo stesso feeling degli episodi televisivi, a partire dalla colonna sonora per arrivare alla riproduzione molto ben riuscita dei personaggi e delle loro caratteristiche comportamentali.

Il gioco (nel video potete vedere le primissime fasi) ci pone ai comandi di un nuovo personaggio, sconosciuto nella serie TV, ed è diviso in brevi episodi. All’interno di ogni episodio avremo un compito primario da svolgere mediante esplorazione, risoluzione di semplici enigmi ed interazione con gli altri compagni di sventura, mentre su schermo la nostra storia scorre parallela alle vicende viste nella prima serie.

Proprio l’opportunità di interagire con i losties pare ben curata, con varie possibilità di dialogo disponibili, vale a dire affrontando temi generici, argomenti inerenti alla quest oppure barattando oggetti e favori (ovviamente soprattutto con Sawyer!).
Tutto il gioco è tradotto in italiano, con tanto di dialoghi completamente doppiati nella nostra lingua (con attori non particolarmente ispirati, a dire il vero).

Tecnicamente il gioco non brilla in nessun settore, pur risultando funzionale all’immersività che risulta fondamentale in un titolo di questo tipo: la riprodusione della jungla è convincente e i personaggi vantano discreti modelli, anche se la pochezza poligonale è evidente ma mai fastidiosa.
Tra i difetti segnalo una fastidiosa presenza di muri invisibili (ma penso non si potesse fare altrimenti, il gioco non è free roaming dopotutto) e delle animazioni un po’ legnose.

Tra le chicche, la possibilità di rivivere i propri scorci di passato per ricordare eventi importanti e funzionali per la trama, oltre ad un gustosissimo “riassunto” che si vede ogni qual volta si inizia un nuovo episodio, con tanto di sigla esattamente identica a quella vista in TV.

Non manca un completo diari contenente missioni da svolgere, riflessioni e ricordi del protagonista e preziosi suggerimenti. Vi ricordo che il gioco è atteso su Pc, Xbox 360, PS3 e forse Wii per il 28 Febbraio.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti