Ninja Gaiden 2: Gamesblog lo ha provato in anteprima


A pochissimi giorni dall’uscita di Ninja Gaiden 2 Gamesblog era presente ad un evento organizzato da Microsoft nel quale, in veste di intrepido (!) inviato, ho potuto osservare alcuni livelli di gioco (la versione mostrata era quasi definitiva) in modo da rendermi conto di persona su quanto di nuovo sia stato fatto da Tecmo per questo attesissimo sequel.

Come ricorderete alcuni giorni fa Ninja Gaiden 2 è entrato in fase gold e noi possiamo raccontarvi qualcosa di inedito sul titolo, avendo avuto tra l’altro l’onore di vedere Ryu Hayabusa direttamente controllato dal mitico “papà” Tomonobu Itagaki.

I livelli mostrati si sono distinti in quanto totalmente diversi tra loro: se nel primo ci trovavamo a Venezia, ben riprodotta con tanto di ponti, canali e gondole, nel secondo siamo stati catapultati direttamente “in volo” su di una fortezza volante strapiena di droidi e postazioni di artiglieria pesante. Non è mancato lo scontro con un massiccio Boss di fine livello dalle sembianze di lupo mannaro, ambientato in un gremito anfiteatro e davvero emozionante.

Finalmente si sono visti buoni passi avanti dell’IA, che ora adegua la sua difesa in base alle nostre armi e attacca con un gran numero di unità alla volta, mentre il comparto grafico pare sfruttare a dovere le potenzialità della macchina su cui gira, vantando buoni effetti di illuminazione, texture dettagliate e ottime animazioni, anche se il frame rate è apparso a volte incerto (potrebbe essere per via della versione non definitiva).

Dalla breve intervista con il maestro Itagaki è emerso che la violenza senza dubbio particolarmente spinta di questo episodio non subirà nessun tipo di censure (come fu per il primo Ninja Gaiden) e trova ragione di essere nelle numerose “fatality” che è possibile infliggere ai nemici che terminano con l’amputazione di arti o la decapitazione dell’avversario.

Anche i livelli paiono concettualmente diversi dal precedente capitolo e ciò è dovuto, a detta di Itagaki, all’avvicendamento di alcuni artisti che hanno lavorato al gioco, evidentemente dotati di gusti un po’ diversi da quelli del precedente staff.

Le animazioni e le coreografie di attacco – fantastiche – sono tutte opera di un lunghissimo lavoro a mano (quasi nessun utilizzo per il motion capture), mentre le armi utilizzabili saranno otto, tutte upgradabili e alcune direttamente sbloccabili solo dopo aver sconfitto il rispettivo Boss che le porta con sè.

I livelli di gioco saranno quattordici, sarà possibile vedere i titoli di coda in circa 15 ore nella modalità più facile, mentre i livelli di difficoltà a disposizione copriranno tutta la gamma dei giocatori, dai più “casual” a quelli più esigenti, anche se il metodo di rigenerazione dell’energia sembra aver reso la vita leggermente più facile rispetto al passato.

Molto ispirate le scene di intermezzo, spesso arricchite dalla sexy presenza di Sonia, che resta purtroppo un personaggio non giocabile per via del fatto, come spiega Itagaki, dello stile completamente diverso di combattimento che vede il massiccio utilizzo di armi da fuoco e avrebbe snaturato il titolo.

Dopo l’ottima impressione siamo certi che Ninja Gaiden 2 sarà graditissimo dai fans della serie, e potrebbe essere una bella rivelazione per chi non ha mai portato Ryu in combattimento, anche alla luce di un livello di difficoltà reso più abbordabile anche dagli “umani”.

Ninja Gaiden 2
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini
Ninja Gaiden 2 - prime immagini

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