PlayStation Network vietato ai minori di 18 anni in Sud Corea

Per una controversa legge approvata nella Corea del Sud, i minori di 18 anni non potranno più utilizzare il PlayStation Network a partire da metà maggio.
Per una controversa legge approvata nella Corea del Sud, i minori di 18 anni non potranno più utilizzare il PlayStation Network a partire da metà maggio.
PlayStation Network vietato ai minori di 18 anni in Sud Corea

Per la serie “curiosità del giorno”, ecco che ci arriva in aiuto il governo della Corea del Sud: secondo una legge particolarmente restrittiva che andrà in vigore dal prossimo 16 maggio, l’utilizzo del PlayStation Network di Sony sarà vietato ai minori di 18 anni.

Questa è in realtà una modifica di una legge già in vigore dallo scorso 1 luglio, che imponeva un coprifuoco durante sei ore notturne per l’utilizzo dei videogiochi da parte dei minori di 16 anni. Già all’epoca ciò aveva creato enormi disagi a Sony, che era stata costretta a disabilitare completamente il PlayStation Network (leggi: niente patch, niente contenuti aggiuntivi, niente demo, nessuna possibilità di comprare giochi) per adeguarlo alle normative. Il processo, anche a causa delle nuove restrizioni per i minorenni, è durato fino al momento in cui vi scriviamo: Sony Computer Entertainment Korea ha annunciato solo poco fa che il PSN è pronto a tornare.

La divisione coreana di Sony ha rivelato che è stato molto difficile trovare un sistema efficace che possa limitare il tempo di gioco ai minorenni. Sembra che chiunque volesse usare il PSN debba creare un account associato a una carta di credito, che per legge può essere posseduta solo dai maggiorenni.

Chiaramente anche un sistema del genere può essere raggirato in mille modi, e creadiamo molto difficile che i ragazzini sud coreani si rassegnino a non accedere al PlayStation Network senza provare un qualsiasi escamotage.

via | Kotaku

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