Koei: in Giappone il 92% delle vendite, cifre simili per Tecmo e Square


Non che sia una grande sorpresa, ma Koei ha fatto sapere che solo l’8% delle vendite relative ai propri giochi viene fatto registrare fuori dal Giappone. Una delle case con lo stile più “nipponico” che siano mai esistite, Koei sviluppa titoli come Dynasty Warriors, Romance of the Three Kingdoms, Samurai Warriors o Crimson Sea.

Ma è in buona compagnia: Tecmo vende il 90% dei suoi giochi in patria, e Square Enix l’86%. Sinceramente in questi due ultimi casi non ce l’aspettavamo, visto il successo planetario di marchi come Dead or Alive, Ninja Gaiden e, soprattutto, Final Fantasy.

Yasuhide Kobayashi di Sony Japan Studio commenta questi dati con un po’ di amarezza e preoccupazione per il futuro: «il mercato giapponese si sta restringendo, e le aziende devono sviluppare titoli globali per riuscire a sopravvivere».

via | Joystiq

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