Parla Miyamoto: I nostri rivali dovranno affrontare una "grande sfida" con i nuovi Motion Controller


Ancora una volta Shigeru Miyamoto interviene per dire la propria riguardo ai rivali di Nintendo. Questa volta il geniale game designer ha fatto alcune riflessioni sulle difficoltà che Sony e Microsoft dovranno affrontare per supportare i loro nuovi controller.

“I nostri rivali dovranno affrontare una sfida difficile, mettendo sul mercato le loro nuove periferiche. La difficoltà – continua Miyamoto – non sta solo nel creare un controller che risulti il più naturale possibile, ma soprattutto nel presentarlo alla gente“. Il papà di Mario ha sottolineato anche il fatto che mentre Nintendo è riuscita a piazzare milioni di controller a un buon prezzo, per le compagnie che partono ora da zero non sarà facile capire a quale cifra vendere i nuovi hardware.

Sinceramente, con tutto l’affetto per Miyamoto, dubito che due colossi come Sony e Microsoft avranno grossi problemi a trovare il giusto marketing per i propri prodotti. La parte più difficile, probabilmente, sarà quella di far capire ai nuovi giocatori che non esiste solo Nintendo, un po’ come accadde anni fa con il marchio PlayStation qui in Italia (dove Pro Evolution Soccer veniva spesso richiesto come “il calcio della Play”).

Miyamoto ha affrontato anche il tema del digital delivery, sottolineando che secondo lui non andrà mai a soppiantare del tutto la distribuzione tradizionale. “Personalmente – ha rivelato il guru Nintendo – anche se ho già acquistato tutte le canzoni di un album su iTunes, voglio comunque prendere il CD.

Al di là di questo tipo di approccio, Miyamoto ha fatto capire che, comunque, non tutto può essere distribuito per vie digitali, prendendo come esempio il Wii Motion Plus. Questo lascia intendere quanto Nintendo abbia intenzione di puntare sull’hardware e sulle periferiche per continuare a sfruttare i canali tradizionali di distribuzione. D’altra parte, secondo Miyamoto, la forza di Nintendo va ricercata proprio nella “capacità di concentrarsi sulle nuove sfide”.

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