Il DRM è destinato a morire, parola degli sviluppatori - sondaggio



A causa della loro intrinseca scomodità e invasività i sistemi di protezione anticopia, a partire dall’ormai abbandonato Starforce fino ad arrivare a tutti gli attuali DRM esistenti, sono sempre stati odiati sia dai pirati sia da chi i giochi li compra originali.

La buona notizia è che secondo un articolo apparso su Gamasutra, i DRM sono destinati a scomparire. A dirlo sono numerosi sviluppatori ed esponenti dell’industria videoludica.

Secondo gli intervistati le protezioni anticopia sarebbero “estremamente inefficaci” nel prevenire la pirateria, e gli sviluppatori dovrebbero cercare metodi alternativi per assicurarsi che il prodotto comprato in negozio abbia più valore di quello pirata.

Brad Wardell, presidente e CEO di Stardock, spiega: «Chi compra software non vuole sentirsi uno scemo per averlo comprato. Moltissime lamentele vengono da clienti legittimi che non accettano le restrizioni dei DRM, specialmente vedendo che queste sono assenti nelle versioni pirata dello stesso gioco». Ragionamento che non fa proprio una piega. Voi che ne pensate? Rispondete al sondaggio dopo la pausa.

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