Milo & Kate: una valanga di nuove informazioni da Peter Molyneux


Fresco di promozione a direttore creativo di Microsoft Game Studios in Europa, in questi giorni Peter Molyneux ha rilasciato un’innumerevole serie di interviste riguardanti Milo, il sorprendente “bambino virtuale” mostrato durante la conferenza stampa di Microsoft assieme a Project Natal. Quella che segue è una lunga lista delle novità ufficializzate dallo stesso guru di Lionhead Studios:

  • Oltre a Milo, il secondo protagonista è un cane e si chiama Kate, tant’è che il nome completo (e quasi sicuramente definitivo) del progetto è appunto “Milo & Kate”
  • Milo & Kate non è una demo tecnica, ma un gioco completo con una storia ben delineata
  • All’inizio della storia si può scegliere una versione femminile di Milo (presumibilmente Milly)
  • Gran parte degli obiettivi di gioco sarà fortemente condizionata dall’emotività: comportandosi come un bambino vero, Milo ha bisogno di stringere un forte legame col suo “amico”, ossia il giocatore
  • Non si potrà fare del male a Milo, ma potrà essere redarguito se sbaglia, se va in luoghi a lui vietati o se si comporta da “cattivo amico”, ad esempio evitando di giocare o dicendo il falso

Dopo la pausa, la seconda parte della lista delle novità riguardanti Milo & Kate.

  • L’Intelligenza Artificiale di Milo si fonda sul “paradosso dell’attore”: molti dicono che simulare l’intelligenza e l’emotività umana sia impossibile. Alla luce di questo, allora, come fanno gli attori ad entrare nella parte assegnatagli e dando a volte prova di assoluta fedeltà all’emotività e all’intelligenza del personaggio interpretato? Esattamente come Wall-E, Milo cerca di entrare nel cuore di chi decide di diventare suo amico, piuttosto che cercare ossessivamente informazioni come farebbe una IA prettamente logica
  • Pur non capendo molte delle frasi che gli vengono dette, Milo ne intuisce il senso dal timbro con cui vengono pronunciate: se gli si racconta una barzelletta, annuisce accennando una timida risata, mentre se gli si parla con un tono di voce serioso, sente nell’aria il timore di essere redarguito e presta maggiore attenzione
  • Milo è letteralmente ossessionato dal suo “amico reale”: durante i primi giorni ne giudica l’abbigliamento, quando invece la relazione d’amicizia diventa più profonda prende ad esempio le movenze, il timbro di voce e addirittura l’abbigliamento del giocatore. A patto di aver sviluppato con lui una forte amicizia, naturalmente
  • Milo non potrà crescere, rimarrà bambino: nonostante questo, però, Molyneux promette di arricchirne il linguaggio, il numero di frasi e le espressioni facciali con aggiornamenti regolari (forse giornalieri!)
  • Agli attuali ritmi di sviluppo, la data di commercializzazione di Milo & Kate potrebbe essere identica a quella di Project Natal
  • Moltissime altre caratteristiche di Milo & Kate, in avanzata fase di progettazione, continuano a rimanere segrete: a suo dire, Molyneux ha appreso la lezione del primo Fable e non ha nessuna intenzione di fare promesse che poi potrebbero non essere soddisfatte. Di conseguenza, quindi, tutte le altre novita fino ad ora annunciate sono certe

Ringraziando Molyneux per questa scorpacciata di informazioni, rimaniamo in attesa di scoprire la data d’uscita di Milo & Kate e (naturalmente) di Project Natal.

via | Edge Online, Joystiq

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