La lunga lista di anteprime dei titoli presentati durante l’E3 09 continua quest’oggi con Singularity, il nuovo first person shooter in sviluppo preso gli studi Raven Software.
Sommersi ormai da un’infinità di titoli di questo genere, Singularity cerca di differenziarsi dalla massa proponendo, oltre alle classiche meccaniche da sparatuto in prima persona, stravolgimenti spazio temporali in grado di aggiungere alla giocabilità nuove interessanti dinamiche.
Di seguito vi riportiamo la nostra anteprima riguardante la demo mostrataci da Activision durante il nostro incontro a porte chiuse con gli sviluppatori.
Nel gioco vestiremo i panni del pilota di caccia americano Nate Renko in ricognizione su un’isola che è apparsa misteriosamente dal nulla. Durante la missione un danno al veivolo constringe il pilota a catapultarsi fuori da esso e di conseguenza atterrare sull’isola. Una volta a terra il protagonista dovrà addentrarsi in una base russa dove negli anni ’50 venivano eseguiti esperimenti nucleari. Infatti propio uno di questi esperimenti fece sparire a suo tempo dalla faccia della terra l’isola che, rimasta sospesa in un continuum spazio temporale, è riapparsa nel presente. Starà al nostro alter ego digitale indagare sull’accaduto, armato di un arsenale molto vario cha vanta di una schiera di armi che spaziano dai fucili d’epoca fino ai più moderni equipaggiamenti da guerriglia e di altri strumenti all’avanguardia in grado di modificare il tessuto temporale.
Grazie al Time Manipulation Device, ossia il guanto che indossa il protagonista, potremo modificare il flusso del tempo su oggetti e nemici. Come mostrato durante la demo allo stand Activision (che potete vedere, grazie ad IGN, allegata al post), sarà possibile infatti ringiovanire alcuni elementi dello scenario come le casse di legno rotte, che una volta ricostruite ci forniranno le munizioni per le armi poste al loro interno, oppure elementi dell’ambiente che invecchiati ci potranno permettere nuovi passagi per avanzare tra gli scenari. Ma non è tutto, sempre durante la versione dimostrativa ci sono stati mostrati ulteriori utilizzi del guanto del protagonista, in particolare ci è stata mostrata la possibilità di fermare i proiettili, nel nostro caso razzi e bombe, per rispedirli al mittente.
Un altro oggetto interessante è senz’altro il Chrono Light che permette visualizzare elementi dello scenario presenti in un tempo passato o ancora non esistenti (in base al’epoca in cui il protagonista viene “sbattuto” dagli sbalzi dovuti all’instabilità spazio temporali presenti nell’isola). Invece, tra la rosa di armi d’assalto presenti sarà utilizzabile anche una speciale pistola in grado di sparare proiettili teleguidati dal giocatore con la possibilità di ricreare la traietoria di essi tramite la visuale direttamente sul proiettile.
Passando al comparto tecnico va detto che l’Unreal Engine 3 è stato sfruttato a dovere, garantendo texture dettagliatissime, ottimi effetti di luce dinamici e scenari molto credibili. Inoltre, il passaggio tra presente, passato e futuro renderà le ambientazioni sempre varie e folte di elementi diversi. Molto suggestivi i parassiti di colore arancione che riprendono chiaramente gli spiriti visti nel lungometraggio Final Fantasy: The Spirit Within.
Concludendo possiamo dire che il promettente progetto di Activision e Raven Software, Singularity, offre molte novità rispetto ai classici sparatutto in prima persona visti fin’ora. Rimane solo da vedere se, giocato interamente, riuscirà a contrastare i vari FPS in uscita questo autunno (vedi Modern Warfare 2 e Bioshock 2 tra i tanti). Ricordiamo inoltre che una demo è prevista alcune settimane prima dell’uscita, che è fissata per questo autunno sui PlayStation 3, Xbox 360 e PC.
