Watch Dogs 2: confermata l'assenza dei minigiochi AR

I ragazzi di Ubisoft Montreal dichiarano guerra alla ripetitività e confermano l'assenza di minigiochi come quelli di NVZN e Cash Run del Watch Dogs originario
I ragazzi di Ubisoft Montreal dichiarano guerra alla ripetitività e confermano l'assenza di minigiochi come quelli di NVZN e Cash Run del Watch Dogs originario

Dalle pagine di GamingBolt, il direttore di Ubisoft Montreal Danny Belanger ha spiegato come il suo team di sviluppo sia impegnato a garantire a tutti coloro che acquisteranno Watch Dogs 2 un’esperienza di gioco all’insegna dell’originalità e della varietà, prova ne sia il completo abbandono di minigiochi ripetitivi come quelli AR di NVZN e Cash Run con cui hanno tentato di allungare la longevità del Watch Dogs originario.

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    “I minigiochi AR di Watch Dogs non faranno più ritorno, con Watch Dogs 2 vogliamo incoraggiare gli utenti a esplorare liberamente la città per scoprire nuove aree, oggetti speciali e segreti che permettano al giocatore di sbloccare missioni secondarie e sfide originali attraverso le abilità del protagonista e gli strumenti che avrà a disposizione nel corso dell’avventura.”

Le parole di Belanger, però, non chiariscono se nel prossimo capitolo della serie action sandbox di Watch Dogs avremo modo di sperimentare nuovi Trip Digitali, se potremo affrontare nuovi mingiochi legati, magari, ad una companion app per sistemi iOS e Android. Nel frattempo, ricordiamo a chi ci segue che Watch Dogs 2 sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One a partire dal prossimo 15 novembre.

via | GamingBolt

Watch Dogs 2: nuovi dettagli sulla componente open-world

Articolo originario del 26 giugno 2016 – a cura di Michele Galluzzi

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Attraverso le pagine del PlayStation Blog, i ragazzi di Ubisoft Montreal ci descrivono, nella persona del direttore di gioco Danny Belanger, alcune delle numerose attività che avremo modo di svolgere nella dimensione a mondo aperto di Watch Dogs 2.

    “Speriamo che, non appena metterete le mani su Watch Dogs 2, vi accorgerete di quanto è nuovo e diverso rispetto al capitolo precedente. Sappiamo che un seguito che somiglia troppo al primo gioco può deludere, quindi ci siamo presi dei rischi e abbiamo cambiato molto: mentre il primo Watch Dogs puntava tutto sulla sorveglianza, infatti, stavolta ci concentriamo sulle ‘grandi informazioni’ dei social media, dei motori di ricerca e simili. Abbiamo analizzato queste tecnologie e ci siamo chiesti quali rischi implicassero, cosa potrebbe accadere e cosa potrebbe fare un hacker, dando vita a delle situazioni interessanti.”

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    “Ora potrete hackerare tutto quello che è connesso e avrete più modi di farlo. Nel primo Watch Dogs, generalmente c’era un solo modo di hackerare qualcosa, il che rendeva tutto lineare. Ora, invece, potrete hackerare ogni singola persona in molte maniere diverse. Watch Dogs 2 offrirà tre stili di gioco: l’hacker combattente, intraprendente e che usa l’hacking per eliminare le persone. Poi c’è l’hacker fantasma, che può distrarre e creare rumori. Infine c’è l’hacker ingannatore, che può portare a termine una missione senza essere fisicamente presente sul posto.

    Non vogliamo costringere il giocatore a una scelta specifica su come affrontare il gioco: ma, se vorrà, il giorno successivo potrà giocare in un modo diverso da quello precedente.”

Tutto questo – e si spera molto altro – ci attende per il 15 novembre di quest’anno in concomitanza con l’uscita di Watch Dogs 2 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

via | PlayStation Blog USA

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