Gli sviluppatori di Need For Speed Shift: "i danni di Gran Turismo 5 non sono realistici"


Gli Slightly Mad studios, sviluppatori di Need for Speed: Shift, hanno dichiarato sulle pagine di Gamerzines che reputano poco realistico il sistema di danni di Gran Turismo 5.

«Quando abbiamo visto il filmato di Gran Turismo 5 al GamesCom con le portiere che volavano via, siamo rimasti tipo ‘che ****! Come riescono a farlo?’» spiega Andy Tudor «Ma quando abbiamo guardato più da vicino abbiamo visto che hanno incorporato una rollbar nella macchina, che va anche bene, ma non è così realistico»

Sinceramente ci sfugge il senso di queste affermazioni. Aggiornamento: grazie ad alcuni commentatori (e a Gamerzine che ha aggiunto nuove parti dell’intervista, altrimenti incomprensibile) abbiamo capito che gli Slightly Mad vogliono dire che i costruttori di auto impediscono agli sviluppatori di spingersi troppo oltre e mostrare danneggiamenti che possano essere nocivi per la salute del pilota. A detta loro, per ovviare questo problema i Polyphony hanno dotato di gabbie protettive “rollcage” auto che nella realtà non ne dispongono. L’osservazione rimane comunque un po’ oscura perché nella realtà la Subaru Impreza di Solberg utilizzata per mostrare i danni su GT5 il rollcage ce l’ha eccome.

In ogni caso dobbiamo sempre considerare che la versione di Gran Turismo 5 mostrata al GamesCom non era quella finale, che troveremo nei negozi.

Need For Speed: Shift arriverà su PC, PlayStation 3, Xbox 360 e PSP il prossimo 17 settembre. Una demo giocabile dovrebbe essere ormai imminente. Dopo la pausa vi riproponiamo alcuni filmati di GT5 (quello dei danni) e di NFS:Shift.

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