La versione PC di Viruta Tennis 3 è praticamente identica alle controparti console. La giocabilità è la medesima, e rappresenta la massima espressione dell’arcade “duro e puro”, senza compromessi e senza spazio per il realismo ma con un altissimo tasso di divertimento.
Certo, personalmente non ho digerito il passo indietro fatto rispetto alla versione demo scaricabile su Xbox Live, che presentava evidenti errori nella gestione dei tuffi (esagerati) ma al tempo stesso sfoggiava elementi che pur non minando l’immediatezza e la natura arcade del titolo, portavano una certa dose di realismo. Sto parlando dei cambi di direzione piuttosto veritieri (nella final invece sono in stile “Automan”) e della necessità di posizionarsi bene rispetto alla palla per effettuare tiri efficaci (nella final durante questo processo si viene assistiti dalla CPU e si riescono ad effettuare molto più facilmente buoni tiri).
La grafica è anch’essa quasi identica alle versioni console, con la sola differenze di alcune ombre buggate (ma forse è un problema di driver), una palette di colori leggermente meno viva e qualche errore di compenetrazione dei poligoni in più. Detto ciò, il fatto che io sia riuscito a far girare il gioco a 30fps costanti con tutti gli effetti attivati e alla risoluzione di 1920×1200 su di un Sempron 3400+ con X1600Pro AGP e 1Gb di RAM, dimostra come VT3 sfrutti solo una parte risibile delle potenzialità di console come Xbox 360 e PS3.
Carina la modalità carriera, ricca di nuovi mini-giochi e piuttosto longeva, ma poco convincente l’editor dei personaggi, piuttosto limitato nelle sue funzioni.
Quello che da un lato temevo, ovvero sia che Virtua Tennis 3 si sarebbe rivelato Virtua Tennis 2 con la grafica pompata, si è sostanzialmente avverato, ma il gioco è comunque – per dirla in una sola parola – divertente. E da avere.
La versione “Best buy” resta sempre quella di Xbox 360 grazie al servizio Live!.
Seguono due video e alcuni screenshot che abbiamo cattrurato per voi.
