Giocare con uno straniero...


Nel mondo dei PC, e ormai anche delle console casalinghe, il multiplay è ormai una realtà talmente affermata che sviluppare un gioco senza una modalità in rete equivale ad un clamoroso autogol, sappiamo tutti quanti sia bello giocare col proprio “clan” o con i proprio amici, ma il più delle volte interagiamo con perfetti stranieri, persone che incrociamo solo per quella sessione di gioco… e la cosa non ci disturba affatto, i nostri avversari sono troppo lontani da noi per avere un qualunque tipo di contatto non filtrato dall’esperienza videoludica, ma come la mettiamo con il gioco in rete della PSP o del Nintendo DS? Cosa cambia quando lo straniero ve lo trovate davanti?

La domanda mi è sorta spontanea leggendo questo simpatico articolo di Kotaku, in cui Brian Crecente, uno dei gestori del sito, si pone il mio stesso quesito dopo che un totale estraneo lo aveva invitato a giocare l’uno contro l’altro a Tetris DS, lasciandolo, alla fine dei giochi, leggermente imbarazzato, come si ci fosse stata una piccola intrusione nella sua vita privata.
Personalmente non mi è ancora mai capitata un’esperienza del genere, in fondo da noi le console portatili non sono così diffuse come in America o in Giappone, ma penso che anche io ne uscirei lievemente imbarazzato (Crecente addirittura la paragona ad una esperienza gay).

E voi come la pensate? Accettereste multiplay da uno sconosciuto?

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