Chris Opdahl (Bungie): "Dal punto di vista tecnico, Halo Reach è anni luce avanti ai precedenti capitoli della saga"


Nell’ultima serie di Domande & Risposte a cui i ragazzi di Bungie si sono concessi per la gioia dei loro appassionati, lo sviluppatore capo della campagna principale di Halo Reach, Chris Opdahl, ha sfoggiato un ottimismo a dir poco invidiabile sulla qualità finale della sua opera:

“Non avremmo assolutamente potuto lavorare a Reach senza tutte le magie ingegneristiche conseguenti allo sviluppo. La quantità totale di cambiamenti che abbiamo apportato al vecchio codice, e le cose che abbiamo potuto fare di conseguenza, ci hanno lasciati davvero senza parole.

Non si tratta di ottimizzazioni marginali ed impercettibili, ma di miglioramenti che toccano nel profondo tutti gli aspetti dell’opera: abbiamo implementato un nuovo sistema di gestione della memoria, delle routine inedite per velivoli aerei e spaziali mai visti in precedenza, un’Intelligenza Artificiale immensamente più profonda, un nuovo motore fisico e di illuminazione, un inedito sistema di danni ai veicoli e alle corazze, il supporto al network sincrono ed asincrono… e questi non sono altro che pochi esempi di ciò che abbiamo inserito in Reach. Tutte le novità insieme ci permettono di creare momenti mai visti prima sia in un gioco della serie di Halo che altrove, su altre console.”

Appuntamento al prossimo 14 settembre, quindi, per scoprire assieme agli utenti di X360 se Halo: Reach saprà mantenere o meno le promesse di Opdahl.

Halo: Reach – galleria immagini

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