Kinect: la recensione

Kinect: la recensione


Con l’avvento di Wii e le sue funzionalità basate sul sensore di movimento del WiiMote, Nintendo ha aperto la strada ad un nuovo tipo di giocabilità per abbracciare un utenza più vasta ed arrivare anche nelle case di quelle persone che consideravano troppo complicato divertirsi con i videogiochi.

Il successo della console Wii ha spinto anche Sony e Microsoft a pensare, progettare e proporre una propria periferica da gioco “casual” per PlayStation 3 e Xbox 360. Finalmente nel giugno 2009 entrambe le aziende hanno presentato per la prima volta durante l’E3 2009 di Los Angeles i nuovi dispositivi da gioco per le proprie console, sorprendendo tutti i videogiocatori con le innovative tecnologie a sensori di movimento implementate.

Arriviamo ai giorni nostri. Con PlayStation Move già presente nei negozi da alcuni mesi ed un successo di vendite notevole, l’ultima ad arrivare è Kinect, il nuovo gioiellino tecnologico targato Microsoft che permette di utilizzare la console e giocare senza l’ausilio di alcun controller tra le mani.

Noi di gamesblog l’abbiamo provata a fondo lungo i 2 mesi di beta testing, ma solo ora che l’embargo per le recensioni è finito possiamo parlarvene apertamente. Se volete scoprire i segreti di Kinect prima di un possibile acquisto, seguiteci dopo la pausa.

INSTALLAZIONE, SPAZI E SETTAGGI INIZIALI DI KINECT

Iniziamo subito a parlare di Kinect descrivendo le prime fasi di installazione e settaggio. Va subito chiarito che la periferica Microsoft è compatibile sia con la nuova Xbox 360 Slim che con tutti i vecchi modelli. Il collegamento alle console varia però per alcuni fattori. La versione Slim è stata pensata appositamente per supportare al massimo Kinect, la quale viene connessa, riconosciuta ed alimentata tramite il cavo USB al retro della console. Per quanto riguarda invece i precedenti modelli di Xbox 360, la periferica va, anche in questo caso, collegata alla porta USB posteriore della console ma alimentata tramite apposito alimentatore di corrente. Gli utenti delle vecchie versioni che necessitano di adattatore Wi-Fi per il collegamento ad internet possono comunque dormire sonni tranquilli. All’interno della confezione è infatti presente una prolunga USB per connettere l’adattatore di rete direttamente ad una delle porte frontali, rendendo disponibile la connesione per Kinect. Di seguito alcuni esempi in immagini presi direttamente dal manuale di installazione.

Kinect: immagini
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Dopo il collegamento si passa al posizionamento di Kinect. Come per PlayStation Eye, la periferica Microsoft va posizionata sotto o sopra il televisore ad una distanza dal terreno compresa tra i 60 cm e 1,8 metri. Ovviamente, se non volete ricorrere ad acquistare l’apposito adattatore per agganciare Kinect alla parte alta del televisore, vi consigliamo di posizionarla nella parte bassa mediante la propria base di appoggio. Finiti i preparativi si avvia la console per i primi settaggi del dispositivo. Come vedrete il riconoscimento della periferica sarà dimostrato dal movimento della stessa dall’alto al basso. Et voilà, se tutto è andato per il verso gusto, Kinect è ora connessa, perfettamente funzionante e pronta per le prime configurazioni via software.

Questo passaggio è necessario per tarare le impostazioni del dispositivo per quanto riguarda l’audio dei microfoni interni, la videocamera, il riconoscimento vocale e l’identificazione del giocatore. Dopo aver configurato il tutto Kinect è pronta per l’uso. Manca solo un’ultima cosa da specificare: la distanza tra periferica e giocatore. Questo è un pò il punto dolente del dispositivo, in quanto per il perfetto funzionamento è richiesta una distanza di 1,8 metri per il gioco in singolo e fino a 2,5 metri per il gioco multiplayer in locale. Quindi se non avete abbastanza spazio libero tra voi e Kinect, purtroppo non potrete godere delle funzionalità della periferica, limitando l’utilizzo di essa solo per il Controllo Vocale e perdendo quindi la maggior parte della sua utilità.

COME FUNZIONA KINECT?

Passiamo ora a capire il misterioso funzionamento della nuova periferica Microsoft. Grazie a una comune videocamera VGA, l’ausilio di un proiettore a infrarossi e una seconda camera per la “lettura” dei raggi infrarossi, Kinect riesce a riconoscere il corpo del giocatore sui tre assi e a distinguere le varie giunture del corpo (testa, collo, spalle, polsi, mani, anche, bacino, ginocchia, caviglie e piedi). In questo modo è quindi possibile trasmettere specifici comandi in base ai movimenti effettuati senza l’ausilio di controller aggiuntivi per dare vita ad alter ego virtuali, giocare, navigare nei menù ed utilizzare la dashboard di Xbox 360.

Le videocamere vengono utilizzate anche per l’identificazione dell’utente che permette l’abbinamento automatico del profilo giocatore e per la Video Chat tramite Xbox Live e MSN Messenger. Il connubio del proiettore e della seconda videocamera infrarossi permettono inoltre l’utilizzo e il funzionamento della periferica anche con fonti di luce molto bassa. Infine, la tecnologia di Kinect comprende anche un microfono a matrice multipla che rende possibile il Controllo Vocale per la navigazione dell’interfaccia della console e i giochi.

Kinect: immagini
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Kinect: immagini
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Grazie alla demo tecnica Kinect Viewer è possibile da subito vedere l’efficacia della periferica in azione. Tre schermi distinti e varie opzioni di visualizzazione permettono di testare appieno la funzione di riconoscimento del corpo. Un primo schermo mostra la sagoma dell’utente e le varie giunture, un secondo schermo l’effetto di profondità mediante variazioni di colore e un terzo schermo la riproduzione dei propri movimenti mediante gli avatar di Xbox 360. Come constaterete voi stessi, la funzionalità di riconoscimento è abbastanza precisa, salvo alcuni casi plausibili in cui le parti del corpo non sono visibili dal dispositivo (per esempio quando si esce dall’angolo di visuale di Kinect oppure quando parti del corpo sono sovrapposte).

UTILIZZO DELLA DASHBOARD XBOX 360

Come abbiamo detto poco sopra ci sono diversi utilizzi di Kinect. Per il momento ci soffermiamo sull’uso della dashboard di Xbox 360 per poi passare alla giocabilità vera e propria. La nuova interfaccia aggiornata per essere compatibilite con Kinect presenta nella schermata classica un piccolo riquadro in basso a destra dove è visualizzabile l’immagine “cromata” dell’utente ripreso dalle telecamere del dispositivo. Per poter attivare Kinect come controller di navigazione è necessario “salutare” con la mano. In questo modo si avvia l’identificazione del profilo giocatore e di conseguenza l’apertura del menù Hub Kinect che presenta le voci più essenziali dell’interfaccia classica di Xbox 360.

La navigazione dei menù è davvero facile ed intuitiva. Tenendo una delle due mani in avanti viene riconosciuto a schermo l’apposito cursore per selezionare le diverse opzioni. Per attivare una delle voci del menù è solamente necessario muovere nello spazio la mano e soffermarsi sulla selezione designata fino al completo caricamento di un cerchio posizionato intorno al cursore. Semplice no? Tra le opzioni selezionabili troviamo l’avvio del disco di gioco inserito, le opzioni della console, il negozio Avatar, Zune, la Video Chat ecc…

Una delle funzionalità più interessanti utilizzabili dalla dashboard è senz’altro la video conferenza tramite Xbox Live e MSN Messenger. Avviando il software e invitando ad una chat video uno dei propri amici è possibile notare una nuova funzione che sfrutta la videocamera di Kinect. La cam riprende infatti l’utente seguendolo in ogni suo spostamento e facendo degli zoom sul viso, trovando in qualsiasi caso l’inquadratura perfetta.

Un diverso tipo di navigazione è offerto anche dal Controllo Vocale che purtroppo non è ancora disponibile per la lingua italiana e verrà lanciato, previo aggiornamento, dalla primavera 2011 (disponibile da subito invece per i giochi che lo supportano). Noi però siamo riusciti a testare il funzionamento con la lingua inglese grazie alla beta, e possiamo dirci pienamente soddisfatti dei risultati. In pratica, invece di attivare l’uso di Kinect con il saluto della mano si usa il saluto vocale. L’attivazione presenta quindi a schermo la normale interfaccia Hub Kinect con in evidenza le frasi da usare per selezionare gli elementi del menù. Oltre a queste impostazioni è possibile anche spegnere la console o, per esempio, mettere in pausa un film durante la visualizzazione.

Di seguito una nostra dimostrazione video dell’uso della dashboard.

UTILIZZO DI KINECT NEI GIOCHI

Andiamo ora a parlare dell’utilizzo più importante per cui è stata ideata Kinect, ossia il controllo di gioco in assenza di joypad fisici. Partiamo subito togliendo quello che, secondo molti, sarebbe il dente dolente della periferica: il lag. Ebbene, in generale il tempo di risposta dei comandi non è tanto veloce quanto quello di WiiMote e di PlayStation Move, ma ciò non va a minare assolutamente l’esperienza di gioco. Infatti il genere di giochi a cui è dedicata principalmente Kinect (party game) non necessita di una perfezione precisissima per garantire divertimento assicurato sia in singolo che in compagnia di amici. Almeno in attesa di titoli ibridi che utilizzeranno le potenzialità del connubio joypad più Kinect per aprire le porte anche ai giocatori hardcore.

Kinect: immagini

I titoli che supportano Kinect sfruttano i movimenti di tutto il corpo, dalla testa ai piedi. In particolare Kinect Sports e Kinect Adventures mettono alla prova le doti atletiche e fisiche dei giocatori con sport e mini giochi, come per esempio il calcio o Riflessi Convessi, che necessitano anche dell’uso dei piedi, diversamente da titoli analoghi per altre piattaforme che difficilmente potrebbero regalare la stessa esperienza con il solo controller a sensori di movimento in mano.

Anche con Your Shape: Fitness Evolved si può avere un esempio più lampante delle maggiori possibilità offerte dalla tecnologia che muove Kinect. Il controllo della correttezza degli esercizi aerobici e di fitness svolti è molto più preciso con la periferica Microsoft rispetto a Wii Fit che utilizza la Balance Board e alla versione Wii di Your Shape che teneva traccia dello svolgimento degli allenamenti tramite una normale telecamera. Inoltre, alcuni titoli possono essere giocati sia da in piedi che da seduti, come per esempio il gioco di corse Kinect Joy Ride, mentre altri necessitano dei comandi vocali, come Kinectimals per dare i comandi al proprio cucciolo e Fighters Uncaged per invocare le super mosse.

Per quanto riguarda il gioco multigiocatore su stesso schermo va invece detto che è necessario abbastanza spazio tra i giocatori per far si che Kinect riesca a non confondere i comandi di entrambi. In particolare abbiamo trovato abbastanza difficile giocare in doppio a partite con Kinect Joy Ride avendo uno spazio limitato.

Di seguito i link alle nostre dimostrazioni video di alcuni titoli di lancio:

Kinect Sports
Kinect Joy Ride
Kinect Adventures
Your Shape: Fitness Evolved

COMMENTO FINALE

Concludendo, possiamo dirci davvero soddisfatti dell’avvento di Kinect come nuova periferica alternativa per Xbox 360. La semplicità d’uso, l’intuitività nell’utilizzo del sistema di navigazione e di gioco, il Controllo Vocale e l’interessante uso della telecamera per le video chat rendono Kinect unica nel suo genere. La periferica garantisce inoltre divertimento assicurato per spassose serate ricche di sfide che mettono alla prova le proprie prestazioni fisiche con quelle degli amici. Videoludicamente parlando per il momento Kinect è prettamente dedicata al gioco “casual”, ma la dichiarazione dell’arrivo di titoli ibridi da parte di Microsoft fa ben sperare per l’avvento di giochi più “seri”.

Consigliamo la periferica a chi vuole osare di più con la propria Xbox 360 e provare una nuova esperienza di gioco, ma soprattutto a chi ha 149,90 € da spendere (con Kinect Adventures all’interno della confezione) e abbastanza spazio davanti al televisore per non limitare le funzionalità di Kinect.

Cosa ci piace
Cosa non ci piace
  • Semplicità d’uso
  • Assenza fisica di un controller
  • Prezzo troppo elevato
  • Funzionalità limitate in spazi piccoli

Kinect: immagini
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