Xbox One: ecco come funziona il nuovo sistema di reputazione

Microsoft descrive il nuovo sistema di reputazione di Xbox One e ci offre dei consigli per mantenere alto il nostro livello
Microsoft descrive il nuovo sistema di reputazione di Xbox One e ci offre dei consigli per mantenere alto il nostro livello
La competizione tra gli utenti online deve essere sempre leale, perchè “dentro a ogni Titan c’è sempre un pilota”…!

Annunciato nelle settimane immediatamente successive alla conclusione dell’E3 2013, il passaggio a un nuovo sistema di reputazione degli utenti connessi a Xbox Live è avvenuto puntualmente con il lancio europeo e nordamericano di Xbox One. Dalla commercializzazione dell’ultima console casalinga di Microsoft sono però passati quattro mesi e per il program manager di Xbox Live, Michael Dunn, è ormai giunto il momento di approfondire la questione descrivendo il funzionamento del sistema e offrirci dei consigli per mantenere alto il nostro livello di reputazione in rete:

    Verde (Bravo giocatore) – a questa categoria, che indica un comportamento integerrimo, appartengono quasi tutti gli utenti di Xbox One. Col passare dei mesi, chi riuscirà a rimanere al livello di reputazione verde riceverà dei premi che si trovano attualmente in via di definizione.

    Giallo (Ci sto ancora lavorando) – a questa categoria appartengono coloro che hanno ricevuto dei feedback negativi da parte della comunità per aver tenuto dei comportamenti poco corretti: la natura delle “scorrettezze” commesse determinerà il tono degli avvisi e delle notifiche che verranno inviati entro breve

    Rosso (Evitami) – i giocatori con livello di reputazione giallo che non terranno conto delle notifiche e continueranno ad avere un impatto negativo sull’esperienza di gioco degli altri membri della community di Xbox Live finiranno al livello rosso e, finchè non si attiveranno per migliorare la propria posizione, verranno fatte oggetto di diverse penalizzazioni. Le penalizzazioni in questione spazieranno dalle limitazioni negli abbinamenti del matchmaking al blocco totale di funzionalità come quella legata allo streaming via Twitch.

A tal proposito, vale la pena rileggere le dichiarazioni rilasciate nei mesi scorsi dal senior product manager di Microsoft Mike Lavin per spiegare i motivi che hanno indotto la casa di Redmond a rivedere il vecchio sistema di reputazione basato solo sui ban e sull’attribuzione di “stelle di merito” per migliorare la “qualita della vita digitale” degli utenti connessi a Xbox Live:

“In definitiva se c’è una piccola percentuale di popolazione che causa alla restante popolazione dei grossi fastidi, dovremmo essere in grado di identificare questi individui. Quindi ci saranno cose molto buone da questo punto di vista per i giocatori che si limitano a comportarsi bene e correttamente. E si cominceranno a vedere alcuni effetti se si continuerà invece a giocare in modi non consigliati o infastidire gli altri utenti. Probabilmente chi si comporterà così si ritroverà sempre più spesso a giocare con chi si comporta in modo simile al suo.”

Pur lavorando sottotraccia nel sistema complessivo di Xbox Live, l’introduzione di questo nuovo algoritmo di reputazione produrrà molto presto i suoi primi effetti: Microsoft, infatti, promette di inviare entro breve le notifiche e gli avvisi con le prime penalizzazioni da comminare agli utenti più indisciplinati.

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