GameStop: i publisher iniziano ad accettare il mercato dell'usato

Che la catena GameStop faccia del mercato dell’usato il proprio principale settore di profitto (non senza qualche controversia anche dal lato dei consumatori) è cosa che ormai sappiamo bene, così come conosciamo il parere dei principali publisher e sviluppatori che a più riprese in passato hanno dichiarato di vedere l’usato videoludico come una vera e propria minaccia alla propria stabilità finanziaria.

Il vento però starebbe cambiando, e i publisher sono sul punto di vedere con maggior benevolenza il mercato dell’usato, almeno stando proprio alle dichiarazioni del boss di GameStop Mike Mauler, pubblicate da MCV:

“Non abbiamo visto alcun impatto negativo – sondaggi e ricerche ci mostrano che i giocatori che comprano giochi usati spendono meno tempo online. C’è stato un cambiamento nel modo in cui i publisher vedono l’usato, considerato sempre più come un mezzo per rimpolpare le vendite dei giochi nuovi. È un modo per una persona per riportare un paio di giochi usati per un nuovo FIFA o un nuovo Call of Duty.

Se pensi ad alcuni sequel, chi ha bisogno di una serie di sette anni nella propria libreria? Puoi quindi riportarli in negozio, o portare hardware per una nuova console in uscita, è un modello vittorioso per tutti quanti”

Secondo Mauler inoltre anche i DLC sarebbero una grande opportunità per i prodotti usati, in quanto chi acquista un titolo da questo tipo di mercato può comunque considerare l’ipotesi di acquistarne i contenuti aggiuntivi, dando così ai publisher la possibilità di venderne di più. Che ne pensate, siete d’accordo?

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