Il livello impossibile (o quasi): il boss-aquilone di Toy Story 2

Il terzo titolo della nuova rubrica di Gamesblog è Toy Story 2: Buzz Lightyear to the Rescue, uscito nel lontano 1999. Ve lo ricordate? E il boss-aquilone del secondo livello?
Il terzo titolo della nuova rubrica di Gamesblog è Toy Story 2: Buzz Lightyear to the Rescue, uscito nel lontano 1999. Ve lo ricordate? E il boss-aquilone del secondo livello?

Il livello impossibile (o quasi) di oggi, arriva direttamente dal 1999: Toy Story 2 – Buzz Lightyear to the Rescue, pubblicato da Activision per Nintendo 64, Game Boy Color, PlayStation e Dreamcast e tratto, ovviamente, dal popolare film d’animazione della Pixar, uscito in quel periodo.

Il gioco, forse qualcuno di voi se lo ricorderà, non fu propriamente un successo di critica. Le recensioni furono abbastanza mediocri: si tratta di un semplice platform game in terza persona con Buzz Lightyear protagonista assoluto, impegnato nella ricerca e nel salvataggio di Woody in quindici livelli ambientati in altrettanti luoghi, dall’abitazione di Andy, il bimbo proprietario dei giochi dell’universo di Toy Story, al giardino dei vicini di casa.

Ed è proprio nel giardino di casa dei vicini di Andy che molti utenti sono rimasti bloccati a lungo. Gli utenti di Reddit hanno scritto peste e corna del boss Zurg Kite, l’aquilone che incontriamo nel secondo livello e che deve essere sconfitto per poter proseguire nel gioco.

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Oggi, a guardare il video su YouTube che ci spiega come superare il livello, sembra un’operazione da pochi minuti, ma per tanti di noi non è stato affatto così: YouTube era soltanto un miraggio e bisognava andare avanti a tentativi, la maggior parte dei quali finivano con la vittoria del boss.

Anche voi siete stati tra quelli rimasti bloccati a lungo nel mondo di Toy Story 2? Se volete rimettervi alla prova, vi ricordiamo che il gioco è ancora disponibile in download sul PlayStation Newtork – per PlayStation 3, PSP e PlayStation Vita – e anche gli utenti di PC possono recuperarlo con una certa facilità, giusto per ricordare i tempi che furono.

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