Valve introduce le mod a pagamento su Steam: l'autore della Garry's Mod si schiera a favore di Gabe Newell

La recente introduzione delle mod a pagamento su Steam Workshop divide la community: il boss di Valve e il creatore della celebre Garry's Mod di Half-Life 2 dicono la loro
La recente introduzione delle mod a pagamento su Steam Workshop divide la community: il boss di Valve e il creatore della celebre Garry's Mod di Half-Life 2 dicono la loro

Nei giorni scorsi, Valve ha deciso di compiere una piccola rivoluzione videoludica aprendo alla possibilità, da parte degli autori indipendenti, di vendere mod, pacchetti di skin, conversioni totali ed espansioni “custom” all’interno della piattaforma di Steam. La decisione assunta dai vertici del colosso fondato da Gabe Newell ha così aperto un acceso dibattito in rete tra coloro che sono favoreli all’iniziativa e chi, invece, giudica negativamente l’approdo di contenuti a pagamento su Steam Workshop.

Tra i tanti appassionati che stanno manifestando tutto il loro disappunto sui social network, sui siti e sui forum videoludici più disparati, la voce fuori da coro più influente che si è levata di recente in difesa di Valve è certamente quella di Garry Newman: in un post pubblicato sul suo sito ufficiale, l’autore della celebre Garry’s Mod di Half-Life 2 così esposto il suo punto di vista al riguardo pur manifestando qualche perplessità sulla percentuale di ripartizione adottata dai curatori di Steam per consentire la pubblicazione di mod a pagamento (solo il 25% delle entrate originate dalla vendita delle mod andrà agli autori della mod stessa, mentre il restante 75% andrà agli autori dei videogiochi “moddati” e alla stessa Valve).

“Ho venduto una mod solo una volta e tutti erano arrabbiati con me per ciò che stavo facendo, ma questo finchè chi mi criticava non ha cominciato a capire che pagando la mod avrebbero ottenuto un prodotto sensibilmente migliore rispetto a quello che avrebbero avuto se avessi deciso di continuare a svilupparlo gratuitamente. Certo non sono d’accordo sulla percentuale adottata da Valve per ripartire i ricavi delle mod a pagamento con i loro autori e con gli sviluppatori dei titoli, ma è altrettanto certo che sono favorevole all’introduzione di questa possibilità su di una piattaforma così famosa come Steam.”

Gabe Newell 26-04-2015

Sulla stessa lunghezza d’onda del papà della mod più famosa della storia dei videogiochi ritroviamo, naturalmente, il boss di Valve Gabe Newell che, dalle pagine di Reddit, difende a spada tratta la scelta della sua azienda di introdurre le mod a pagamento pur dimostrandosi disponibile a future modifiche al sistema qualora dovessero essere riscontrati dei problemi che potrebbero danneggiare l’utente finale:

“Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità delle mod rendedole degli strumenti più efficaci sia per i giocatori che per gli autori delle stesse. Se qualcosa non andrà, allora agiremo di conseguenza e cambieremo il sistema, ma al momento ci fidiamo dei nostri dati e guardiamo con ottimismo al futuro pensando che questa scelta si rifletterà positivamente sull’intero settore, sarà una vittoria di tutti. Noi di Valve amiamo da sempre le mod, basti guardare a ciò che abbiamo fatto in passato con titoli come Team Fortress, Counter-Strike o DOTA: la natura aperta del PC come macchina da gioco è il motivo stesso dell’esistenza di Valve ed è ciò che determinerà il successo del PC gaming.”

Nel frattempo, la petizione lanciata su Change.com da coloro che vorrebbero ristabilire l’assoluta gratuità delle mod scaricabili da Steam Workshop ha ormai raggiunto le 51.000 firme: e voi, come la pensate al riguardo?

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