Michael Pachter: "Nintendo vive nel passato, Wii U non verrà supportato dagli sviluppatori"

L'analista Michael Pachter esprime tutti i suoi dubbi sulla nuova Wii U.
L'analista Michael Pachter esprime tutti i suoi dubbi sulla nuova Wii U.


Dalle pagine di Industry Gamers, l’analista Michael Pachter si dichiara molto scettico sul successo di Wii U, e ipotizza che non saranno molti a saltare sul carrozzone della nuova console Nintendo.

«Nel 2012 Nintendo deve semplicemente smettere di vivere nel passato. Hanno avuto un grandissimo successo sin dal 1985 usando hardware proprietario e supportandolo con software proprietario. Hanno attirato gli sviluppatori di terze parti grazie alla grande base installata del loro hardware. Mi sembra che siano sicuri del fatto che se creano qualcosa loro, le terze parti lo supporteranno per forza. Ma non penso che questo sia il caso di Wii U»

E continua:

«Provando ad essere ‘diversi’ con il controller tablet, hanno complicato il game design per gli sviluppatori, che non riescono a capire bene se Wii U alla fine supporterà solo uno o più controller. Nintendo ha creato un dispositivo così ‘diverso’ che possono essere tutto tranne che sicuri di avere un sufficiente supporto di terze parti al lancio, cosa che porterà probabilmente a vendite modeste»

Continua ancora dopo la pausa.

«Dovrebbero smetterla di fare affidamento sulle strategie utilizzate finora, perché sembrano non funzionare più. Credo che dovrebbero guardare fuori Nintendo e fare alleanze nelle aree dei download digitali, delle interfacce user-friendly e del gioco multiplayer online»

Di certo Wii U è una console molto particolare, e solo il tempo saprà dirci se le previsioni quasi “apocalittiche” di Pachter si tradurranno in verità. La nuova nata di Nintendo dovrebbe arrivare sul mercato nella seconda metà del 2012.

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