Ancora PS3 e calcolo distribuito

Il calcolo distribuito su PlayStation 3 è sempre d'attualità. Dalle pagine del Financial Times trapelano indiscrezioni secondo le quali si starebbe studiando il sistema per chiedere agli utenti potenza di calcolo in cambio di una qualche contropartita. Masa Chatani di Sony Computer Entertainment[...]
Il calcolo distribuito su PlayStation 3 è sempre d'attualità. Dalle pagine del Financial Times trapelano indiscrezioni secondo le quali si starebbe studiando il sistema per chiedere agli utenti potenza di calcolo in cambio di una qualche contropartita. Masa Chatani di Sony Computer Entertainment[...]

Il calcolo distribuito su PlayStation 3 è sempre d’attualità. Dalle pagine del Financial Times trapelano indiscrezioni secondo le quali si starebbe studiando il sistema per chiedere agli utenti potenza di calcolo in cambio di una qualche contropartita.

Masa Chatani di Sony Computer Entertainment ha infatti ventilato l’ipotesi di calcolo distribuito applicato al mondo dell’industria (citando quella farmaceutica), dove esistendo lo scopo di lucro, si dovrebbe prevedere una sorta di ricompensa per gli utenti PlayStation 3 che partecipassero all’iniziativa. Si ipotizzano prodotti gratuiti o buoni sconto.

«Al momento attuale – spiega Chatani – ci sono circa 11,000-12,000 utenti PS3 che partecipano al progetto Folding@Home (iniziativa dell’università di Stanford che studia l’aggregazione delle proteine e come possono insorgere alcune gravi malattie, NdDavid). Il numero di contribuenti è ampiamente più grande di quanto pensavamo».

[via Financial Times]

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