Forza Motorsport 2: la recensione

Dopo mesi di attesa, accompagnati da un hype con pochi precedenti, ecco che finalmente Forza Motorsport 2 è già arrivato nelle case di milioni di giocatori. Andiamo a vedere da vicino quali novità ci porta in dote il nuovo semi-simulatore di guida dei Turn10.

FACCIAMOCI FORZA

Forza Motorsport 2 è il sequel del già fortunato Forza Motorsport, che su Xbox aveva raccolto numerosi proseliti e fatto vedere qualche caratteristica piuttosto interessante.
Le auto presenti sono più di 300, provenienti dai produttori di tutto il mondo e divise in numerose categorie di prestazioni, dalle normali medie stradali alle vere e proprie auto da gara a ruote coperte. Le piste sono un totale di 45, divise però in soli 12 ambienti, il che può portare ad un certo senso di ripetitività dopo alcune ore di gioco.
L’editor per creare livree personalizzate alle auto non offre di certo la potenza di un Photoshop o software simili, ma con una buona dose di pazienza si possono realizzare lavori veramente strabilianti. Anche le modifiche estetiche e meccaniche delle vetture hanno ampio spazio, con un numero elevatissimo di parti di ricambio prese direttamente dai cataloghi ufficiali dei vari produttori.
L’incentivo di creare una vettura personalizzata non consiste nella sola soddisfazione di aver realizzato un buon lavoro, perché ogni vettura può essere messa all’asta ed essere venduta per parecchi soldi (virtuali) da investire in altre auto o altre modifiche.

AL VOLANTE

Non è un azzardo dire che Forza Motorsport 2 rappresenta il nuovo punto di riferimento per i giochi di guida che si posizionano (o tentano di posizionarsi) a metà fra l’arcade e la simulazione, fra l’immediatezza e il realismo, strappando lo scettro alla saga Gran Turismo di Polyphony. Mentre in Gran Turismo vengono ancora gestiti meglio i trasferimenti di carico, Forza introduce tutta una serie di elementi realistici senza sacrificare troppo la facilità di gioco, come ad esempio il bloccaggio delle ruote in frenata (migliorato dal primo capitolo), una gestione del sottosterzo più accurata (anche se talvolta troppo accentuata) e naturalmente i danni, che limitano di parecchio il cosiddetto effetto “pinball” che tanti a ragione detestano.
Per chi deve imparare le meccaniche, o semplicemente per chi non ha intenzione di impegnarsi troppo, sono naturalmente disponibili gli aiuti di guida e una linea di traiettoria ideale per prendere le curve nel migliore dei modi.
Mentre il titolo dei Turn10 rimane godibile anche con il semplice uso del joypad, un volante, meglio se il volante ufficiale Microsoft Wireless Racing Wheel, non è solo consigliato ma letteralmente consigliatissimo, poiché in grado di trasformare una già ottima esperienza di gioco in un vero e proprio “must”, in special modo per gli appassionati di automobili (si vocifera inoltre una possibile patch che potrà rendere compatibile il gioco con il magnifico volante G25 di Logitech, ma ancora non c’è niente di sicuro).
L’intelligenza artificiale dei piloti controllati dal computer non è ancora allo stato dell’arte, ma si assesta su livelli decisamente ottimi, sicuramente fra i più alti visti in un gioco di guida, soprattutto se consideriamo il solo mondo delle console. Essi possono sbagliare una curva, finire sull’erba, cercare un sorpasso azzardato in staccata ma poi desistere per paura di una collisione, lasciare strada a chi li sta sorpassando in modo netto e pulito. Certo ci sono delle eccezioni, e succede ancora che un pilota gestito dal computer ogni tanto sia d’intralcio, ma lamentarsi dell’intelligenza artificiale in questo gioco sarebbe proprio fuori luogo.
Peccato davvero per l’assenza della visuale dal cockpit, alla quale i veri appassionati di simulazioni sono particolarmente affezionati.

MULTIPLAYER

Il single player regala già un buon livello di sfida e un’ottima longevità, ma con il multiplayer online attraverso Xbox Live, uno dei suoi principali assi nella manica, Forza Motorsport 2 diventa virtualmente infinito, grazie ad un numero spropositato di gare singole, tornei, classifiche mondiali aggiornate in tempo reale, carriera online e chi più ne ha più ne metta.

GRAFICA E SONORO

La grafica è uno degli aspetti più controversi e criticati del gioco, fin dal rilascio della demo. La magnificenza vista in alcune immagini rilasciate nei mesi scorsi è in effetti piuttosto lontana, e il gioco presenta evidenti scalettature, alcune texture poco convincenti (soprattutto utilizzando la visuale dal cofano), ambienti in linea di massima spogli e non dettagliati come si sperava, nonché un sistema di illuminazione che no restituisce alle vetture la stessa dose di realismo che si può vedere, ad esempio, in GT-HD. Una delusione, quindi? Assolutamente no. Innanzitutto il motore grafico garantisce 60 frame al secondo, e per quanto molti non ritengano necessaria una fluidità del genere (Gotham 3 e molti altri giochi girano a 30 frame al secondo e rimangono comunque perfettamente godibili), la differenza c’è e si vede. Nettamente. Poi, se non si vanno ad analizzare le singole magagne ma si giudica l’aspetto complessivo del gioco, non si può puntare il dito e rimanere delusi.
Il sonoro non eccelle e non delude. Le musiche dei menu, per i miei gusti personali, sono per la maggior parte insopportabili, ma non è certo questo un aspetto determinante nel giudicare un gioco di guida. Il rombo dei motori, cosa molto più importante, è realizzato più che discretamente, anche se con risultati altalenanti che variano da vettura a vettura e una progressione del rumore man mano che salgono i giri del motore non pienamente convincente.

IN CONCLUSIONE

Forza Motorsport 2 migliora ogni singolo aspetto del suo predecessore, e di fatto, per molti aspetti se non per tutti, riesce nell’impresa di detronizzare Gran Turismo come gioco più vicino alla realtà simulativa su console. Quanto di più vicino ad una simulazione si sia mai visto al di fuori dell’ambito PC ed allo stesso tempo immediato e subito divertente, con una curva di apprendimento più che umana e adatto sia al casual gamer che vuole fare una mezzoretta di scorrazzate in tutto relax sia all’appassionato che scende in pista per limare i tempi al massimo. Un bilanciamento di estremi che pochi finora sono stati capaci di ottenere, e Forza Motorsport 2 lo fa meglio di tutti.
Acquisto altamente consigliato a chiunque, praticamente obbligato per chi vive di pane e giochi di guida.

Forza Motorsport 2

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