Oculus VR contro Zenimax: denunciato il furto della tecnologia sulla realtà virtuale

Oculus VR ha usato tecnologia sviluppata e posseduta da ZeniMax per Oculus Rift? La faccenda arriva in tribunale.
Oculus VR ha usato tecnologia sviluppata e posseduta da ZeniMax per Oculus Rift? La faccenda arriva in tribunale.


Oculus VR e il suo fondatore Palmer Luckey sono stati ufficialmente citati in tribunale da parte di id Software e della sua proprietaria, ZeniMax Media. L’accusa è quella di aver trafugato e usato segreti sulla tecnologia riguardante la realtà virtuale, usati poi per sviluppare il famoso visore Oculus Rift. A occuparsi del procedimento legale sarà un tribunale del Texas, dove Oculus VR è stata denunciata per violazione contrattuale, violazione di copyright e concorrenza sleale.

Al centro delle polemiche, c’è ovviamente il passaggio di John Carmack da id Software a Oculus VR, all’interno del quale il famoso sviluppatore avrebbe portato con sé la tecnologia sviluppata all’interno d ZeniMax, ovviamente senza essere autorizzato. L’elemento su cui ZeniMax fa leva è costituito da un documento firmato dallo stesso Carmack due anni prima, riguardante proprio la tecnologia VR in termini di non-disclosure e non-ownership.

Gallery: Oculus Rift, il visore di realtà virtuale acquistato da Facebook

Oculus VR non ha fatto mancare il suo commento, per bocca di un portavoce:

“La causa aperta da ZeniMax non ha alcun merito. Come detto precedentemente, ZeniMax non ha contribuito ad alcuna delle tecnologie di Oculus. Oculus si difenderà vigorosamente da queste accuse.”

L’accusa di ZeniMax nei confronti di Carmack è anche quella di aver portato con sé in Oculus VR diversi ex colleghi di id Software, al corrente di informazioni confidenziali sullo sviluppo delle tecnologie di realtà virtuale all’interno dell’azienda. Queste invece le parole di Robert Altman, CEO di ZeniMax:

“La proprietà intellettuale forma le fondamenta del nostro business. Non possiamo ignorare un trafugamento contro la legge di proprietà intellettuale che abbiamo sviluppato e possediamo, né permetteremo che appropriazione indebita e violazione siano ignorate.”

Nell’intera faccenda entrerà molto probabilmente anche Facebook, in seguito all’acquisizione di Oculus VR per 2 miliardi di dollari avvenuta a fine marzo.

Leggi: Facebook compra Oculus VR, società madre di Oculus Rift

Via | Theverge.com

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti