Il faticoso ma elettrizzante percorso di sviluppo intrapreso sul finire del 2011 dagli studios inglesi di Frontier Developments per dare forma al progetto di Elite: Dangerous conduce il team di David Braben al rilascio, avvenuto proprio in queste ore, della quarta e ultima fase di Alpha testing del loro ambizioso simulatore spaziale.
L’Alpha 4 di Elite: Dangerous introduce cinque nuovi sistemi stellari nella costellazione di Boote, ciascuno dei quali con pianeti, satelliti, cinture di asteroidi e spazioporti completamente esplorabili. Per coprire in tempi umanamente accettabili gli oltre 400 anni luce di distanza che separano i due estremi della costellazione di Boote, potremo spingere la nostra navicella a velocità iperluminali entrando in modalità Super-Cruise: gli “effetti speciali” utilizzati per rappresentare l’ingresso nell’iperspazio della nostra astronave non fanno che riportarci alla memoria i salti iperluce della mitica cabina telefonica del Doctor Who
L’Alpha 4 di Elite: Dangerous anticipa così di due settimane il lancio su PC dell’attesa fase di Beta testing, prevista per il prossimo 30 maggio e dedicata alla componente multiplayer competitiva. Il kolossal sci-fi di Braben dovrebbe raggiungere l’agognata versione 1.0 entro la fine dell’anno: solo allora, gli appassionati di simulatori spaziali su PC e Mac OS potranno apprezzare appieno tutte le opzioni di gioco previste dai Frontier Developments per permetterci di indossare i panni dell’esploratore acquisendo navi sempre più potenti attraverso il commercio o la pirateria interstellare.
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