Death Stranding: Hideo Kojima conferma, non sarà un gioco stealth

Il boss dei Kojima Productions, Hideo Kojima, spiega su Twitter che Death Stranding non sarà un videogioco che farà dello stealth la sua arma di gameplay più affilata
Il boss dei Kojima Productions, Hideo Kojima, spiega su Twitter che Death Stranding non sarà un videogioco che farà dello stealth la sua arma di gameplay più affilata

Il boss dei Kojima Productions, Hideo Kojima, spiega su Twitter che Death Stranding non sarà un videogioco che farà dello stealth la sua arma di gameplay più affilata.

Attraverso le pagine del suo profilo Twitter, il leggendario papà della serie di Metal Gear spiega infatti che “Death Stranding non deve essere considerato come un videogioco stealth. Sarà piuttosto un gioco d’azione concettualmente nuovo basato sul tema della connessione (dall’ingese strand,ndr). Per questo preferisco dire che sarà un gioco basat su un Social Strand System o semplicemente un gioco Strand”.

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Il lancio di Death Stranding è previsto per l’8 novembre di quest’anno. Il titolo, come più volte specificato dallo stesso boss di Kojima Productions e dagli stessi vertici di Sony, sarà proposto solo ed esclusivamente su PlayStation 4.

In occasione dell’annuncio della data di lancio, Kojima ha spiegato che “Death Stranding è un gioco d’azione completamente nuovo, in cui lo scopo del giocatore è ricollegare città isolate e una società disgregata. Tutti gli elementi, compresa la storia e l’azione di gioco, hanno come filo conduttore il tema dello “Strand” (legame o filo, appunto) o la connessione. Nei panni di Sam Porter Bridges, cercherete di fare da ponte per superare le divisioni esistenti nella società, creando così nuovi legami, o fili, con altri giocatori di tutto il mondo. Attraverso la vostra esperienza di gioco, spero che riuscirete a capire la vera importanza di creare connessioni con gli altri”.

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