Destiny: Bungie dichiara guerra ai troll

Gli sviluppatori promettono: chi si diverte a rovinare l'esperienza di gioco degli altri utenti verrà punito
Gli sviluppatori promettono: chi si diverte a rovinare l'esperienza di gioco degli altri utenti verrà punito


Dopo aver fissato i paletti degli elementi MMO di Destiny specificando sulle pagine del loro sito ufficiale che le missioni della campagna principale potranno essere intraprese anche in singleplayer in maniera del tutto analoga alla saga di Borderlands, i ragazzi di Bungie ritornano sugli aspetti online del loro atteso sparatutto futuristico e, attraverso le dichiarazioni rilasciate ai curatori di Edge dal direttore tecnico Chris Butcher, manifestano l’intenzione di introdurre un sistema anti-troll che sia in grado di premiare gli utenti più “altruisti” e punire quelli più “fastidiosi”:

“Se proviamo a guardare indietro e analizziamo gli ultimi dieci anni di storia dei videogiochi multiplayer ci vuole davvero poco per rendersi conto che questo periodo è stato dominato dagli adolescenti di sesso maschile che si sono divertiti a spararsi in faccia gli uni con gli altri umiliando il cadavere del nemico di turno. Le scelte di design compiute dagli sviluppatori fino ad oggi hanno tenuto conto di questa situazione e l’hanno assecondata senza battere ciglio, ma oggi c’è bisogno di compiere uno scatto e riprogettare tutto da zero, dobbiamo offrire un tipo di giocabilità multiplayer più profondo.”

Destiny: galleria immagini
Destiny: galleria immagini
Destiny: galleria immagini

La strada indicata dal buon Butcher per riuscire a superare le criticità del sistema multiplayer odierno orientato alla competizione fine a se stessa e all’egoismo digitale è piuttosto semplice:

“So bene che non si riuscirà mai a sviluppare un sistema che sia in grado di determinare con assoluta certezza il comportamento ‘tossico’ di un troll, ma possiamo fare in modo di costruirgli attorno un ecosistema di gioco che sappia impedirgli di rovinare l’esperienza degli altri utenti. Per riuscire a risolvere il problema, quindi, non serve integrare un sistema anti-troll ma bisogna incoraggiare i giocatori a interagire ‘positivamente’ con gli altri utenti in rete attraverso missioni cooperative, mappe enormi, nemici tanto forti da dover essere affrontati all’interno di un gruppo e ambientazioni piene zeppe di armi e di oggetti collezionabili. Noi di Bungie ci stiamo muovendo esattamente in questa direzione.”

Nella speranza che il sistema anti-troll descritto da Butcher si comporti a dovere per garantire una soddisfacente esperienza di gioco multiplayer a tutti gli appassionati di sparatutto in prima persona, vi lasciamo ricordandovi che l’uscita di Destiny è prevista nella primavera del 2014 su PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e Xbox One.

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