VIEW 2007: Jorgen Tharaldsen for Age of Conan

Come Product Director della Funcom, una delle più importanti compagnie specializzate in MMORPG, Jorgen Tharaldsen ha lavorato alla realizzazione di giochi come Anarchy Online, Dreamfall, The Secret World eccetera. Da 15 anni, praticamente da quand’era un bambino, Jorgen ha seguito l’evoluzione[...]
Come Product Director della Funcom, una delle più importanti compagnie specializzate in MMORPG, Jorgen Tharaldsen ha lavorato alla realizzazione di giochi come Anarchy Online, Dreamfall, The Secret World eccetera. Da 15 anni, praticamente da quand’era un bambino, Jorgen ha seguito l’evoluzione[...]

Come Product Director della Funcom, una delle più importanti compagnie specializzate in MMORPG, Jorgen Tharaldsen ha lavorato alla realizzazione di giochi come Anarchy Online, Dreamfall, The Secret World eccetera. Da 15 anni, praticamente da quand’era un bambino, Jorgen ha seguito l’evoluzione dei mondi virtuali e dei giochi MMO, di cui Age of Conan rappresenta l’ultima attesissima frontiera. Con grande disponibilità e simpatia (Jorgen girava per i corridoi del centro congressi View Conference sfoggiando una spettacolare T-Shirt di Age of Conan), ci ha rivelato alcuni particolari di quella che sarà un’esperienza assolutamente da provare. In italiano nel seguito del post.

L: Quali sono le caratteristiche distintive che permetteranno a questo Massive(ly) Multiplayer Onlinr Role-Playing Game di ritagliarsi una fetta di un mercato ormai affollatissimo?

J: Ci sono un sacco di cose di Age of Conan che la gente apprezzerebbe: tutto ciò che si può fare nel gioco, l’intelligenza artificiale, la creazione di un ruolo attorno a te che ti permette di vivere un’ esperienza virtuale reale. E in più ci sono anche le grafiche, i suoni, la musica e sicuramente tutti i pericoli che ti circondano. Se conosci Conan il Barbaro, lui è il re di questo universo. Quello che vogliamo è farti diventare realmente parte di questa grande storia. Quando entri in questo universo è una missione vitale cercare di mantenerne la pace. Penso che sarà un’esperianza veramente speciale muoversi all’interno del mondo di Conan.

L: Per Age of Conan si è scelto un approccio più maturo e violento rispetto a quanto si vede mediamente negli MMORPG, sarebbe interessante per i lettori di Gamesblog capire bene il perché.

J: Quando abbiamo cominciato a impostare il progetto del gioco discutendone quattro anni e mezzo fa, ci siamo chiesti se optare per la licenza di Conan, se prendere spunto da libri, film, fumetti, se provare a creare un gioco adatto ai ragazzi di età inferiore ai 12 anni. Siamo stati molto chiari fin dall’inizio: la maggior parte delle persone che gioca online è adulta, l’età media si aggira intorno ai vent’anni perciò non abbiamo realizzato un gioco soft: in questo universo puoi tagliare teste, mozzare braccia, incontri prostitute eccetera, tutto ciò all’interno dei parametri della licenza. Questo è stato molto importante per noi, non doverci attenere a delle restrizioni. Tutti coloro che hanno partecipato alla creazione del gioco sono adulti e non hanno dovuto pensare a evitare decapitazioni, sangue e tutto ciò che caratterizza un action-game.

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