L'angolo della nostalgia: speciale LucasArts - parte 1, gli anni '80

Un viaggio nella storia di LucasArts: il primo appuntamento con il periodo degli anni '80.
Un viaggio nella storia di LucasArts: il primo appuntamento con il periodo degli anni '80.

LucasArts ha chiuso. La notizia arrivata durante la settimana è stata di quelle che hanno sicuramente dato un duro colpo ai cuori nostalgici di molti videogiocatori, cresciuti con le avventure grafiche prodotte dalla leggendaria società di George Lucas.

Una serie di titoli impressionante, che chiunque sia stato in grado di mettersi davanti a un videogioco tra anni ’80 e anni ’90 avrà sicuramente avuto modo di giocare, ricordandoli ancora oggi come i videogiochi più appassionanti del passato: storie senza tempo, come quella di Guybrush Threepwood su tutte, ma anche tante altre perle che meritano di essere ricordate. Ecco perché abbiamo deciso di far tornare oggi il nostro angolo della nostalgia.

Labyrinth (1986)

Il primo della lista. Basato sull’omonimo film (prodotto da George Lucas), Labyrinth può vantare David Fox (di cui parleremo tra poco) ma soprattutto Douglas Adams tra le persone che parteciparono a una sessione di una settimana a Londra per concepire questo gioco. Al creatore della Guida galattica per gli autostoppisti si fa risalire l’idea d’impostare il gioco come un’avventura testuale, per poi farlo diventare l’avventura in terza persone che realmente era dopo una delle scene iniziali.

Maniac Mansion (1987)

Anche questo gioco è primo in qualcosa: si tratta infatti della prima avventura concepita da Ron Gilbert (anche di lui torneremo a parlare) per quella che allora era la Lucasfilm Games. Indimenticabile per molti, soprattutto per la consacrazione dell’impostazione “punta e clicca” conservata con le dovute variazioni fino ai giorni nostri, ma anche per l’inconfondibile stile che il giovane Gilbert ha saputo rendere col tempo un suo marchio di fabbrica.

Zak McKracken and the Alien Mindbenders (1988)

David Fox, Matthew Kane, David Spangler e Ron Gilbert. Questo lo squadrone al lavoro su Zak McKracken, titolo ambientato dieci anni nel futuro all’interno del quale il nostro Zak doveva combattere contro la minaccia aliena di rendere l’intelletto degli esseri umani pari a quello di un girino.

Indiana Jones and the Last Crusade (1989)

Con la presenza di George Lucas alla proprietà della società, era impossibile che nel genere avventura non facesse il suo ingresso il re degli adventure sul grande schermo: Indiana Jones. Indiana Jones and the Last Crusade fu la prima delle avventure grafiche dedicate da Lucasfilm Games all’archeologo più famoso del mondo, ispirato naturalmente dalla pellicola con lo stesso nome interpretata da Harrison Ford. Anche in questo caso, fu un successone e un’ulteriore conferma per Ron Gilbert e David Fox.

Loom (1990)

Considerando il suo arrivo nel gennaio del ’90, includiamo anche Loom in questo primo elenco dedicato ai titoli LucasArts usciti nel corso degli anni ’80. Un titolo per molti versi sperimentale, che si distaccò dalla classica impostazione delle avventure grafiche per basarsi sulle composizioni musicali denominate trame, grazie alle quali andare avanti all’interno del gioco.

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