Silent Hill: Book of Memories - gli sviluppatori spiegano il cambio di genere

Un Silent Hill action/RPG è una buona idea, e i WayForward Technologies ci spiegano perché.
Silent Hill: Book of Memories - gli sviluppatori spiegano il cambio di genere
Un Silent Hill action/RPG è una buona idea, e i WayForward Technologies ci spiegano perché.

Come ormai sappiamo bene, Silent Hill: Book of Memories si discosterà dal solito formato “survival horror” che contraddistingue la serie per abbracciare meccaniche prettamente action. Dalle pagine del PlayStation Blog ci pensa il produttore Tomm Hewlett a giustificare questa scelta, che ha già contrariato molti fan:

«Quando abbiamo sentito parlare di PS Vita abbiamo subito voluto fare un Silent Hill che fosse specificamente adattato alla nuova console. Volevamo proprio sperimentare col multiplayer. Il survival horror è un genere molto particolare, ma con le capacità online di PS Vita ci sembrava avesse molto senso inserire il multiplayer. […] Quindi ci abbiamo adattato differenti stili di gioco, e attraverso una lunga serie di eventi casuali siamo arrivati a una sorta di dungeon crawler e action/RPG, molto coinvolgente per multiplui giocatori»

Eppure, siamo convinti che molti appassionati del vecchio Silent Hill continueranno a storcere il naso. Ricordiamo che Silent Hill: Book of Memories arriverà nei negozi europei il prossimo 2 novembre su PlayStation Vita.

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