Warface: trailer di lancio della beta privata

Dopo aver rallegrato le giornate degli amanti di sparatutto online in prima persona in Russia, in Cina e in Sud Corea con la versione alpha di Warface, gli sviluppatori della sussidiaria ucraina di Crytek di stanza a Kiev si preparano a invadere il mercato occidentale degli FPS free-to-play aprendo in queste ore i server per l'accesso di chi, bontà sua, è stato scelto come partecipante esclusivo alla fase di beta test privata del loro ultimo progetto "simil-Crysis" rivolto all'utenza PC.
Dopo aver rallegrato le giornate degli amanti di sparatutto online in prima persona in Russia, in Cina e in Sud Corea con la versione alpha di Warface, gli sviluppatori della sussidiaria ucraina di Crytek di stanza a Kiev si preparano a invadere il mercato occidentale degli FPS free-to-play aprendo in queste ore i server per l'accesso di chi, bontà sua, è stato scelto come partecipante esclusivo alla fase di beta test privata del loro ultimo progetto "simil-Crysis" rivolto all'utenza PC.

Dopo aver rallegrato le giornate degli amanti di sparatutto online in prima persona in Russia, in Cina e in Sud Corea con la versione alpha di Warface, gli sviluppatori della sussidiaria ucraina di Crytek si preparano a invadere il mercato occidentale degli FPS free-to-play aprendo in queste ore i server per l’accesso di chi, bontà sua, è stato scelto come partecipante esclusivo alla fase di beta test privata del loro ultimo progetto “simil-Crysis” rivolto all’utenza PC.

Per rendere meno opprimente l’attesa dei tanti che non potranno sperimentare l’ebbrezza della beta, i ragazzi di Crytek Kiev hanno però confezionato un corposo video dimostrativo che riassume le caratteristiche salienti di un titolo che, pur essendo nato da una costola di Crysis 2, limiterà al massimo gli elementi futuristici proponendo un armamentario più che mai attuale con pistole, mitragliatrici e fucili “classici”.

Warface: galleria immagini


Warface: galleria immagini
Warface: galleria immagini

Dietro all’apparente “semplicità” dell’equipaggiamento e delle armi a disposizione degli utenti c’è la scelta, presa dagli stessi sviluppatori ucraini e condivisa dalla casa madre di Francoforte, di porre l’accento sul gioco di squadra e indurre gli utenti a collaborare gli uni con gli altri per sopravvivere alla guerra che infurierà sui campi di battaglia virtuali portando a termine gli obiettivi delle operazioni PvE e le sfide proposte dagli scontri PvP.

Se nella fase di beta test in corso in questi giorni non si paleseranno delle problematiche tali da indurre Crytek a posticipare ulteriormente il progetto per rimettervi mano, la versione definitiva di Warface dovrebbe vedere la luce tra pochi mesi come titolo free-to-play in esclusiva su PC e legato, come ogni titolo freemium, a un sistema di microtransazioni opzionali.

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