Arma 3: gli sviluppatori arrestati in Grecia sono ancora in custodia - raccolta firme

Ancora brutte notizie dal fronte greco sui due sviluppatori Arma 3 arrestati: lo sciopero del settore giudiziario tratterrà in due ragazzi in cella almeno fino al 20 ottobre. Intanto è stato creato un sito per promuovere il caso e raccogliere firme per la liberazione.
Ancora brutte notizie dal fronte greco sui due sviluppatori Arma 3 arrestati: lo sciopero del settore giudiziario tratterrà in due ragazzi in cella almeno fino al 20 ottobre. Intanto è stato creato un sito per promuovere il caso e raccogliere firme per la liberazione.

A metà settembre due sviluppatori di Bohemia Interactive sono stati arrestati in Grecia con la pesantissima accusa di spionaggio per aver ripreso foto e video di istallazioni militari. Una pratica severamente vietata non solo in Grecia, ma anche da noi. Dopo il comunicato ufficiale di Bohemia — che non lasciava presagire nulla di buono — ora arriva un nuovo aggiornamento: gli scioperi del settore giudiziario greco tratterranno i due ragazzi in custodia almeno fino al 20 ottobre.

La notizia è stata diffusa dall’avvocato che difende i due su Helpivanmartin.org, un sito creato ad hoc sulla vicenda. “Come alcuni di voi sanno, il sistema giudiziario Greco è in sciopero indefinito — scrive l’avvocato Panagiotis Eleftherioy — “questi scioperi dureranno almeno fino al 20 ottobre. Secondo la legge greca, il processo dovrà tenersi entro 120 giorni dall’arresto.”

Oltre ai costanti aggiornamenti dal fronte greco, il sito si occupa anche di raccogliere le firme per la liberazione di Ivan e Martin — quasi 12 mila nel momento in cui scriviamo. Su di loro grava un’accusa che nella peggiore delle ipotesi potrebbe portarli a scontare fino a 20 anni di reclusione. Per firmare la petizione, fate un salto a questo indirizzo. Ne vale la pena.

Via | VG247

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