Valve: "Sony dovrebbe essere ricompensata per aver aperto l'online alle terze parti"


Sembrano passati anni e anni da quando Gabe Newell lanciava frecciatine al vetriolo nei riguardi di Sony. Giusto o sbagliato che sia, all’epoca non era anche solo ipotizzabile una vaga “riconciliazione”. La realtà, invece, è che da un po’ di tempo a questa parte le cose sembrano aver preso una piega diversa. L’ultimo episodio vuole il boss di Valve dichiarare che la compagnia nipponica meriterebbe addirittura una ricompensa (via Develop).

Per cosa? E’ risaputo che Sony, a differenza di Microsoft, ha aperto il proprio network su PlayStation 3 anche ai servizi di terze parti. E’ questo, per l’appunto, il caso di Steam, recentemente integrato al PlayStation Network. All’atto pratico, la comodità è quella di permettere agli utenti PC e PlayStation 3 di “comunicare” tra loro.

Aspetto non da poco, e che non mancherà a breve di portare benefici a Sony, secondo quanto dichiarato dallo stesso Newell, il quale ha osato ancora di più aggiungendo: “sta a noi sviluppatori fare in modo che Sony e i suoi clienti vengano ricompensati“. Anzi, il buon vecchio Newell incoraggia simili iniziative, facendo notare come anche altri sviluppatori potrebbero beneficiare di simili accordi, invitandoli ad incentivare Sony verso questa direzione.

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