Deus Ex: Human Revolution - le città del 2027 in un nuovo video-diario di sviluppo

Deus Ex: Human Revolution - gli sviluppatori ci spiegano l'importanza delle ambientazioni cittadine
Deus Ex: Human Revolution - gli sviluppatori ci spiegano l'importanza delle ambientazioni cittadine

Cercando di dimenticare per un momento il frastuono causato dal furto di una copia non ancora completa di Human Revolution e dalla conseguente denuncia di un gruppo di hacker italiani, i ragazzi di Eidos Montreal decidono di tornare ad occuparsi della ciccia videoludica del loro prossimo episodio di Deus Ex illustrandoci le megalopoli del 2027 e il loro ruolo nello sviluppo della trama e delle missioni che saremo chiamati a compiere nei panni di Adam Jensen.

Grazie agli innesti cibernetici impiantatigli dalle Industrie Sarif dopo un tremendo incidente che lo ha visto coinvolto in passato, il notro Adam potrà cercare di capire cosa succede all’ombra dei grattacieli delle più importanti città del mondo futuro utilizzando a proprio vantaggio i suoi nuovi “poteri robotici” per approcciarsi alle missioni in modo sempre diverso, ad esempio con infiltrazioni silenziose o con attacchi decisamente più diretti e plateali: in entrambi i casi, comunque, le armi modulari , la possibilità di violare i terminali e le mosse di combattimento corpo a corpo (oltre alle eventuali informazioni raccolte dialogando con personaggi non giocanti) saranno estremamente utili e ci consentiranno di plasmare l’esperienza di gioco in base alle nostre esigenze.

Vi lasciamo al video-diario poc’anzi citatovi e vi ricordiamo che Deus Ex: Human Revolution è atteso in uscita per il 26 agosto su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Deus Ex: Human Revolution – galleria immagini


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