Il Giappone tiene offline il PlayStation Network, gli esperti concordano


Una nuova alba per il PlayStation Network è finalmente arrivata ieri, con il ritorno online del PSN in molti territori, Italia compresa. Ma mentre orde di videogiocatori festeggiano ballando ubriachi per strada, c’è chi crede che PlayStation Network dovrebbe rimanere ancora offline per ragioni di sicurezza.

Nel dettaglio, è stato il professore Bill Caelli del Queensland University of Technology a esprimersi, sostenendo che il PSN dovrebbe essere spento fino a che i vari Governi non saranno soddisfatti del sistema di protezione sulla privacy dei giocatori, non lasciando che sia quindi Sony stessa a garantire per i suoi sistemi (chiaro conflitto d’interessi) ma che siano quindi le autorità a giudicare se la piattaforma sia pronta o meno a tornare operativa.

Si tratta esattamente di ciò che ha deciso di fare il Giappone, obbligando Sony a tenere il PlayStation Network offline in attesa di vederci chiaro, secondo quanto ha dichiarato Kazushige Nobutani del Ministro dell’Economia, Commercio e Industria del Sol Levante:

“Abbiamo incontrato Sony il 6 e il 13 maggio, e vogliamo principalmente due cose da loro. La prima è l’adozione di misure preventive. Al 13 maggio, Sony non era in grado di mettere in atto le misure promesse nella conferenza stampa del 1 maggio. Ci sono stati casi simili in passato causati da altre aziende, e abbiamo chiesto a Sony di confrontare le contromisure attuali con quelle prese in passato”

Voi che ne pensate? Credete che il PlayStation Network debba restare ancora offline fino a quando ci saranno le dovute garanzie da Sony? O non siete disposti a rinunciare ancora oltre alla piattaforma?

Via | CVG

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti