XGD3 e la pirateria: nuove informazioni sul prossimo formato dei dischi per Xbox 360


La fase di beta test organizzata alla fine di marzo da Microsoft per provare la nuova dashboard di Xbox 360 sta inesorabilmente occupando tutti gli spazi di discussione nei siti e nei forum della scena underground: stando infatti agli “esperti del settore” che in questi giorni hanno studiato l’aggiornamento, sembra proprio che le misure antipirateria in esso contenute saranno molto più forti di quelle fino ad ora adottate dalla multinazionale di Redmond.

Tanto per cominciare, la procedura di installazione della dashboard provvederà a riscrivere automaticamente il firmware del lettore DVD (il cavallo di Troia utilizzato dai pirati per bucare il sistema e far partire giochi di backup), il tutto a prescindere dal modello di X360 posseduto dall’utente: grazie inoltre a una serie di passaggi che la console dovrà fare nel corso dell’aggiornamento riavviandosi un numero imprecisato di volte (dai 2 ai 5 riavvii), in questa delicata fase non sarà possibile scollegare o sostituire meccanicamente il lettore in alcun modo.

La vera sfida che gli hacker e i pirati della console verdecrociata dovranno affrontare nei prossimi mesi sarà però quella riguardante l’introduzione del nuovo formato dei dischi: gli XGD3, oltre che a garantire spazio aggiuntivo per gli sviluppatori, utilizzeranno infatti il bordo interno dei classici DVD dual layer (una regione dei dischi non accessibile ai normali masterizzatori in commercio) per inserire nuovi controlli che, esattamente come quelli adottati alla fine dello scorso anno con gli AP2.5, mostreranno una schermata nera a coloro che proveranno a far partire una copia pirata e, di concerto, segneranno la console per bloccarne l’accesso ad Xbox Live.

Speriamo quindi di ritornare al più presto sull’argomento sia per fornirvi nuove informazioni al riguardo, sia ovviamente per capire quando verrà resa disponibile questa nuova dashboard.

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