Ubisoft rimane cauta sulla brutta partenza di Red Steel 2 anche negli Stati Uniti


A quanto pare Ubisoft non riesce a contenere la propria amarezza sul fronte Red Steel 2. Certo, non lo fa esplicitamente, ma la conferma delle risicate 50 mila copie vendute lungo l’arco dei primi 12 giorni di commercializzazione negli Stati Uniti, evidenzia questa nostra sensazione. Tuttavia, stiamo parlando dei primi 12 giorni, ossia tenendo in considerazione solo Marzo – anche se questo risultato va ad aggiungersi al magrissimo trentaquattresimo posto occupato in Gran Bretagna in occasione del suo debutto.

Ecco allora che la compagnia canadese attenua questa (si spera) provvisoria delusione, dichiarando di voler temporeggiare fino a quando non potranno attingere ai dati relativi al primo mese di vendita. Solo allora avranno modo di sbilanciarsi, in un senso o nell’altro. D’altro canto le aspettative di Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, si attestavano tra il milione ed il mezzo milione di copie.

Inoltre, giusto per capire quanto gli sviluppatori fossero preventivamente cauti, fu lo stesso direttore creativo di Red Steel 2 a mettere le mani avanti affermando l’estate scorsa: “E’ un rischio enorme. Non abbiamo idea di quale sarà il livello di proliferazione del WiiMotion Plus. Presumiamo sarà alto. Vorremmo che lo fosse“. Insomma, non è una novità che questo seguito fosse un rischio, seppur calcolato.

via | Videogamer

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